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Interviste a Siti Amici

Papà 2.0

Lenny è la penna virtuale di papaduepuntozero. com, il blog di un orgoglioso ( e ansioso ) papà di due figli.
Ce ne vorrebbero molti altri. Non per cercare di contrastare inutilmente il predominio di internet da parte delle mamme blogger ma per… far vedere che ci siamo anche noi, che non siamo quelli tutto lavoro e che vanno sempre fuori con gli amici e se ne fregano della famiglia 😀

Finalmente un altro papà blogger! Ne abbiamo accolti a bordo diversi e perdonaci la latitanza nei tuoi confronti! Quando hai dato vita al tuo blog? Riesci ad aggiornarlo con costanza?

Grazie a voi per questa divertente intervista. Mi fa sempre piacere raccontare il perché ho deciso di aprire un blog. Principalmente lo ho fatto per due ragioni: da una parte lasciare un diario ai miei figli per quando saranno grandi, dall’altra per scaricare un bel po’ della tensione derivata dall’essere diventato papà. In questo i blog ( non solo il mio ) sono un grande alleato, considerato che ti permettono di condividere esperienze e di capire che “non capita solo a me allora!”

Cosa pensa tua moglie del blog? Ne ha uno anche lei?

Mia Moglie non ha un blog e non vuole nemmeno partecipare al mio, anche se le ho proposto una co-direzione, però alla fine mi da sempre consigli su cosa scrivere. Ah, considerato che lei è grafica, le ho chiesto un aiuto sul layout del blog, ma sto ancora aspettando e nel frattempo mi diverto a cambiarlo di tanto in tanto.

Due figli, due mondi separati? Quanti anni hanno di differenza? Giocano insieme? Cosa li accomuna e cosa li rende invece, presi uno per uno, unici?

I miei figli hanno quasi tre anni di differenza (6 e 3 anni). Devo dire che, forse per il fatto che sono due maschi e per la poca differenza, giocano sempre insieme ( e di conseguenza litigano SEMPRE ) Sono molto simili fisicamente ma caratterialmente sono abbastanza diversi:

Gabriele è molto più riflessivo, curiosissimo e interessato ad approfondire il perché delle cose,  mentre Alessandro è un vero “socialite” 🙂 🙂 🙂

Una curiosità: si fanno la spia l’un l’altro o si coprono?

Sono due spioni! Specie Gabry verso Alessandro: ha la tendenza a replicare il ruolo materno/paterno forte del suo essere il figlio maggiore…

Ad oggi, qual è stato il periodo più difficile che avete affrontato durante la loro crescita?

I primi due mesi con Gabriele: totalmente inesperti e spaventati e con problemi legati all’allattamento. Poi per fortuna ci siamo rilassati…

Se pre-nascita avessimo avuto un maggiore supporto relativo all’allattamento avremmo vissuto meglio l’esperienza. Difatti con Alino tutto è filato liscio.

Ti stanno già facendo dei regali durante le feste? (personalmente ambisco molto a poter appendere in ufficio il primo disegnino fatto per me da mia figlia! 🙂 )

Beh, come è ovvio all’asilo fanno dei lavoretti per le feste. L’anno scorso Gabriele per la festa del papà mi ha regalato un mio ritratto quasi a dimensione reale e un disco orario di cartone rosso che sfoggio in contrasto con la mia macchina nera 🙂 tra l’altro disegni loro in ufficio ne ho già tantissimi… 😉

Qual è la giusta formula per vivere al meglio il rapporto con i figli?

Se lo sapessi sarei milionario! Tu hai qualche buona idea??? Non lo so davvero, è tutto in divenire, anche perché con l’età cambia anche l’approccio: a due anni puoi giocare a fare il dinosauro, a sei anche, ma dopo devi spiegare perché i dinosauri si sono estinti…

Se non sbaglio vivi a Milano, capitale dello stress. Riesci a conciliare tutto? Ti senti mai stanco, sfinito?

Io lavoro in centro, ma vivo a circa 15 km da Milano. Se potessi portare il centro di Milano a due passi da casa mia potrei dire di NON essere stanco e di NON volere altro dal lavoro. Invece la cosa peggiore è il tempo che mi ci vuole per tornare a casa la sera. Mi preclude la possibilità di fare tante cose. Però per i miei figli vuol dire molto abitare fuori Milano: c’è meno caos, ci si conosce tutti, abbiamo ( avremo .. ) una casa con un giardino. Milano sta diventando invivibile, oppure sono io che mi sono disabituato ( ho vissuto a Milano fino a prima di sposarmi… )

Qual è la cosa più difficile dell’essere padre?

Pensare che un domani, anzi già ora, sei il modello di riferimento, nel bene e nel male, per i tuoi figli. Il resto è una passeggiata.

Il regalo più inutile che hai comprato ai tuoi figli e che non riprenderesti mai più:

Mah, ce ne sono tanti, fatti anche da amici e parenti. Se mi guardo in giro siamo invasi dai giocattoli, davvero troppa abbondanza. Difatti al compleanno di Gabry, qualche settimana fa, abbiamo “suggerito” noi i regali almeno ai parenti stretti: vietati gormiti e simili!

  1. Ora il contrario: con cosa giocano o hanno giocato più spesso? Cosa consigli a chi ha dei maschietti?

LEGO®, LEGO®, LEGO®, 🙂 intramontabile e poi mi ci diverto anche io!! E poi tanti libri: leggete ai bambini!!! Io faccio parte di Nati Per Leggere nel comune dove abito. NPL è un progetto che promuove la lettura di libri ad alta voce a bambini in età prescolare ( 0-5 anni ), organizzato dalle biblioteche in collaborazione con volontari. Leggiamo storie, libri, favole, filastrocche, anche drammatizzandole. I bambini si divertono un sacco ( e noi di più! ).

Cosa non ha prezzo nell’essere papà?

L’affetto che ti dimostrano i tuoi figli e l’orgoglio che si prova a mostrarli al mondo

Hai letto un libro/manuale particolare che consiglieresti ad altri genitori?

Con Gabry avevamo in giro un sacco di libri, ma era più Mamma2.0 a leggere. Io sono troppo ansioso e mi lascio trascinare…L’unica cosa che leggo ancora è UPPA, Un Pediatra per Amico, gestito dalla ACP , associazione culturale pediatri. Lo consiglio perché sfatano un sacco di miti. L’anno scorso in piena “emergenza” suina sono stati gli unici a dire le cose in modo chiaro.

Avete un aiuto dai nonni o vi arrangiate da soli? Com’è, nel caso, il rapporto con i suoceri? (molti litigano per via dell’educazione etc etc)

Per mia fortuna ho un ottimo rapporto con i miei suoceri, che ci aiutano molto nella gestione., I miei sono separati e abitano fuori Milano, per cui se non ci fossero i Nonni materni saremmo abbastanza nei casini a volte.

Riesci a viverti, con la famiglia, la tua città? Credi che offra abbastanza?

Il comune dove abito è molto vivo, ci sono un sacco di iniziative e possibilità. Quindi direi di si, lo vivo bene

Ora che arriva l’inverno e le giornate si accorciano diventando tremendamente buie…cosa si fa il sabato e la domenica?

Il sabato pomeriggio Gabry ha basket. Poi ogni due week end c’è Nati Per Leggere, poi la domenica ogni tanto da mio fratello che vive al lago, un po’ i suoceri, qualche amico, un cinema…mmm forse ‘sto inverno ce lo sfanghiamo quest’anno! 😉

Tuo figlio maggiore va alle elementari…fra poco avrà il suo blog…sei pronto per questo? Anzi, passo indietro, usa già il computer? Naviga? Se sì, con quali limitazioni?

Gabry non naviga ancora sul web da solo. Lo fa insieme a me, qualche volta, sui siti dei suoi cartoni preferiti. Non gli è ancora permesso usare il computer da solo, credo che sia ancora presto. Però sa usare perfettamente il mio iPhone….o_0

So che lavori nel mondo del digitale. E’ vero che stai lavorando su una applicazione per iPhone con il logo di bravibimbi.it? 😀

Perché no? Parliamone! 😉