Guida alla gravidanza

Quinta settimana di gravidanza

La quinta settimana segna un primo passaggio importante nella storia di una gravidanza, perché si manifestano quasi tutti i sintomi del primo trimestre. In questa pagina, mamme e papà conosceranno ciò che accade al bambino e al corpo della donna durante la 5° settimana!

TU DURANTE LA TUA QUINTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA:


 

Potresti cominciare a notare alcuni indizi del tuo nuovo stato. In particolare, l’olfatto diventerà improvvisamente molto più sensibile, rendendo molto fastidiosi odori che consideravi piacevoli fino a qualche settimana fa, come quello del caffè o della carne in cottura. Anche il senso del gusto potrebbe cambiare ulteriormente: l’incremento dei valori ormonali va ad alterare il funzionamento delle papille gustative; in questa fase, potresti sviluppare un’improvvisa preferenza per i cibi salati e dal sapore deciso. Altri segni tipici riguardano l’aumento della sonnolenza: non spaventarti se durante il giorno inizierai a sentirti più stanca e a sbadigliare continuamente, è del tutto normale! Anche se non te ne rendi conto il tuo organismo è molto impegnato e sottoposto a un grande surplus di lavoro.

A livello fisico osserverai un aumento di volume dei seni, che diventeranno dolenti al tatto, e saranno caratterizzati anche da una maggiore visibilità delle vene e dall’inscurimento delle aureole, tutti meccanismi fisiologici che servono per preparare le mammelle alla loro futura funzione: l’allattamento.
Il cambiamento più evidente riguarderà l’interruzione del ciclo mestruale, sebbene potresti comunque osservare un piccolo sanguinamento, del tutto innocuo, ma che potrebbe destare preoccupazioni.
Quasi certamente noterai un notevole aumento dello stimolo di urinare, ritrovandoti ad aver bisogno del bagno anche otto-dieci volte nell’arco della giornata e due-tre volte nel corso della notte. Il fenomeno è dovuto a una causa puramente meccanica: l’utero, a mano a mano che aumenta di peso e di volume, va a premere direttamente sulla vescica, stimolandola a liberare anche la più piccola quantità di urina. Mi raccomando, non devi assolutamente pensare di ridurre la quantità di liquidi per contenere questo problema ma, anzi, ricordarti di bere regolarmente almeno due litri d’acqua al giorno: questa abitudine aiuta a liberare completamente la vescica, reidrata l’organismo e agisce positivamente anche sui reni, che in questo periodo lavorano il doppio del normale. Prima di uscire di casa, se lo vuoi, puoi anche indossare un sottile ma provvidenziale salva-slip, per aiutarti a contenere le piccole perdite ed evitare sensazioni di disagio.
Come avrai notato, molti dei sintomi della quinta settimana sono simili a quelli della settimana precedente. La principale differenza sta nel fatto che, in questa fase, il carico ormonale continuerà ad aumentare, determinando alcuni fastidiosi effetti collaterali, come la possibile insorgenza di forti e persistenti emicranie. L’incessante stimolo degli ormoni ha effetto su tutti gli organi del corpo e, inevitabilmente, anche sull’encefalo. Non lasciarti spaventare dagli eventuali, repentini, cambi dell’umore che potranno portarti dal riso al pianto nel giro di pochi secondi: è del tutto normale essere soggette a rapide variazioni dello stato d’animo in questa fase della gravidanza.
Ovviamente, essendo la gestazione un’esperienza molto soggettiva, esiste una fortunata percentuale di donne che attraversa le prime settimane senza accusare alcun tipo di nausea e mal di testa: l’assenza di questi sintomi non indica alcuna anomalia, ma è solo segno di una minore sensibilità agli effetti collaterali delle variazioni ormonali a cui sarai soggetta.
Il tuo organismo continua a subita una mutazione radicale, specialmente per quanto riguarda i livelli di estrogeni e di progesterone: l’aumento di questi ormoni si riflette in maniera diretta sulle tue condizioni psicofisiche, apportando delle significative modifiche, come l’improvvisa lucentezza che andrà a caratterizzare i capelli e la pelle, il progressivo ammorbidimento della figura oppure la comparsa di frequenti episodi di leucorrea (secrezioni vaginali biancastre), tutti segnali che nel corso della quinta settimana avrai certamente modo di riconoscere.

IL TUO BEBE’ DURANTE LA QUINTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA:


 

Galleggia nel liquido amniotico che, oltre protegge l’embrione dai traumi e dalla possibilità di contrarre infezioni, va a rappresentare un’importante riserva di acqua e nutrienti, favorendo lo sviluppo di alcuni fondamentali apparati corporei (muscolo-scheletrico, gastrointestinale e polmonare). Nell’arco della quinta settimana, i tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma ed endoderma) cominciano ad andare incontro al lungo e complesso processo di differenziazione, che porterà allo sviluppo di tutti i tessuti, gli organi e gli apparati del nuovo individuo, determinandone struttura e precisa collocazione spaziale.
Tra le strutture il cui sviluppo procede più rapidamente, troviamo il sistema nervoso: giunti alla quinta settimana il tubo neurale risulta essere ormai completamente formato e procede nelle differenziazioni delle regioni che daranno origine alle varie aree dell’encefalo e al midollo spinale. Ha inizio anche la formazione delle vescicole ottiche, sebbene, in questa fase, occhi e orecchie siano, ancora, soltanto delle piccole sporgenze e fessure.
La minuta coda che caratterizzava l’embrione fino alla scorsa settimana sta pian piano sparendo, lasciando spazio alle gambe.
L’embrione, saldamente ancorato dal cordone ombelicale, è lungo circa 2 millimetri ed è già visibile a occhio nudo. Il suo cuore pulsa velocemente, al doppio della velocità rispetto al cuore di un adulto, anche se, per ora, non può essere ancora udito durante l’ecografia.
Gli arti risultano essere ancora solo abbozzati, ma le strutture di base hanno già iniziato a formarsi.
Sei solo alla quinta settimana, ma il tuo bimbo si è già sviluppato in maniera incredibile, prendendo sempre di più le sembianze di un piccolo girino, con una grande testa e un corpicino affusolato, ma in rapida crescita:

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IL PAPA’:


 

Dopo la fase del concepimento, torni a essere coinvolto in maniera diretta nella gravidanza. La quinta settimana rappresenta uno dei momenti più duri per la mamma del tuo futuro bambino, perché possono fare la loro comparsa molti disturbi. In questa fase, è fondamentale fornire tutto il supporto possibile, cercando, ad esempio, di occuparsi della cucina, un ambiente che diventa alquanto inospitale a causa delle frequenti nausee.
Tieni a mente che una maggiore sensibilità e una certa tendenza all’agitazione o alla malinconia saranno del tutto normali nella tua compagna, quindi, ricordati di essere ancora più premuroso e comprensivo del solito.

ESAMI CONSIGLIATI IN GRAVIDANZA DURANTE LA 5° SETTIMANA:


 

Se non avete ancora eseguito il test di gravidanza, non dovete esitare oltre e, una volta accertata la gestazione, dovrete rivolgervi immediatamente ad un ginecologo di fiducia.
Oltre alla visita generale, con rilevazione di peso e altezza, giunti alla quinta settimana, il medico prescriverà tutte le analisi del sangue di routine (emocromo, glicemia, transaminasi, creatininemia) più le analisi specifiche per accertare l’assenza di pericolose infezioni virali, quali epatite B, epatite C, sifilide e AIDS, che possono compromettere gravemente la salute del feto.
Alle gestanti con fattore Rh negativo viene, solitamente, consigliato il test di Coombs indiretto che serve per assicurarsi che il corpo della madre non produca anticorpi contro le cellule del sangue del bambino.

RIMEDI PER IL TONO DELL’UMORE:


 

I repentini cambiamenti dello stato d’animo saranno il principale disturbo a cui dovrai far fronte in questa fase. È, innanzitutto, fondamentale essere consapevoli che si tratta di un sintomo del tutto naturale e passeggero, che può essere assecondato senza preoccupazioni e sensi di colpa. Il consiglio è quello di non esitare a chiedere aiuto e conforto al proprio compagno, ma anche a familiari e amici, condividendo il proprio disagio. Dedicare almeno un’oretta al giorno all’attività fisica può essere un vero toccasana: ovviamente non si devono affrontare sforzi esagerati, anche una semplice passeggiata all’aria aperta stimola la produzione naturale di endorfine, garantendo una sensazione di benessere. In più, cura con attenzione l’alimentazione e non esitare a rivolgerti al tuo medico se dovessi riscontrare problemi di insonnia.
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Per non vedenti: ASCOLTA LE SETTIMANE DI GRAVIDANZA: Quinta settimana di gravidanza

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