morte bianca
In Gravidanza

Morte bianca in gravidanza

Sono un padre con due bimbi per fortuna sani ma nella scorsa settimana ho vissuto un’esperienza veramente spiacevole sulla quale vorrei se e’ possibile avere ulteriori spiegazioni.
Mia cognata era all’ultima settimana di gravidanza ed era andata a fare l’ultima ecografia prima dell’evento. La triste notizia arriva immediatamente quando il dottore non sente piĆ¹ i battiti del bambino. Come potete immaginare e’ stata subito disperazione, anche perchĆ© dall’ecografia fatta la settimana precedente era risultato tutto normale e non ci davamo una spiegazione di cosa sarebbe potuto succedere. Il giorno seguente, dopo l’operazione di taglio cesareo i medici non hanno trovato nessuna anomalia apparente sul bimbo, ed hanno risposto alle nostre domande di spiegazione sull’accaduto che si e’ potuto trattare della cosiddetta morte bianca.

Questa risposta non era sufficientemente esauriente e quindi siamo voluti andare oltre, chiedendo l’autopsia.
Finita quest’altra straziante operazione ho parlato personalmente con la dottoressa che l’aveva effettuata, chiedendo anche a lei delle possibili cause dell’accaduto. Anche questa volta la risposta e’ stata molto vaga perchĆ© mi diceva che era successo qualche cosa di improvviso,
riscontrato dal fatto che tutti gli organi erano pieni di sangue, che il bimbo non presentava segni di malformazioni o di sofferenza ed anche lei mi ha parlato di questa morte bianca, ma comunque si dovrĆ  aspettare l’esame degli organi interni. Mi diceva inoltre che non bisognava aspettarsi chissĆ  che cosa dal loro rapporto finale perchĆ© ci potranno essere mille cause come non c’e’ ne potrĆ  essere nessuna di grosso rilievo.
Gentilmente le mie domande sono:
1) Che cosa e’ questa morte bianca?
2) Quali sono le cause piĆ¹ frequenti di queste disgrazie?
3) Si sarebbe potuto fare o vedere qualche cosa prima che accadesse il fatto?

Mi scuso se mi sono dilungato un po’.
GRAZIE

Risposta:

Gentile visitatore,

immagino quanto sia stata drammatica l’esperienza che mi racconta: mi dispiace molto.

Le domande che lei pone sono molto importanti ma anche problematiche.

Per morte bianca si intende generalmente la morte senza spargimento di sangue, cioĆØ senza che si sia verificato un distacco intempestivo della placenta od un danno a carico del funicolo con la conseguente emorragia materna.

Le ragioni di un evento tanto grave possono essere molteplici e sarebbe certamente utile avere qualche dato anamnestico sul decorso della gravidanza per esprimere ipotesi piĆ¹ precise.

In generale le patologie piĆ¹ frequentemente associate con la morte improvvisa del feto in utero nella seconda metĆ  della gravidanza (escludendo quelle giĆ  menzionate) sono: diabete materno (preesistente o indotto dalla gravidanza), ipertensione arteriosa materna, malattie infettive (specie se febbrili), incompatibilitĆ  dei gruppi sanguigni materno e fetale, sofferenza fetale cronica (da insufficienza placentare), malformazioni fetali.

Ripeto che la mia ĆØ una semplice rassegna di possibili cause senza alcuna pretesa diagnostica, data l’insufficiente conoscenza del caso clinico.

Aggiungo che comunque un discreto numero di morti fetali ĆØ destinato a rimanere privo di una spiegazione scientifica convincente.

Riguardo a ciĆ² che ĆØ possibile capire e fare in questi casi, rimangono valide le tecniche di monitoraggio fetale nelle ultime settimane di gravidanza: percezione ed eventualmente conteggio dei movimenti fetali da parte della gravida, ecografia, flussimetria, cardiotocografia, amnioscopia sono strumenti complessivamente molto affidabili nella diagnosi precoce di sofferenza fetale.

In pochi casi, disgraziatamente, l’evento infausto sfugge ad ogni tentativo di sorveglianza.

Concludo raccomandando a sua cognata, per la prossima gravidanza, il massimo riposo possibile nel terzo trimestre ed una stretta sorveglianza medica per prevenire il pericolo che si ripeta la stessa condizione di sofferenza fetale.

Corrado Morana, Medico