Sono una ragazza di 24 anni e sono al 4° mese di gravidanza. Ultimamente avverto la pancia un po’ dura, quindi la mia domanda è questa:
questo indurimento della pancia continuo può essere una contrazione oppure questo termine viene usato solo quando questo avviene per pochi secondi o minuti? Inoltre volevo chiedere se avere la pancia dura può causare qualcosa di controindicativo per il feto.
Risposta:
La sensazione che lei descrive è piuttosto comune a questo punto della gravidanza ed è attribuibile alla progressiva distensione dell’utero sotto la spinta continua della crescita fetale.
Al riguardo i ginecologi usano spesso l’espressione “utero subcontratto”, come ad indicare che il limite con le contrazioni vere e proprie non è molto netto. Queste ultime si riconoscono comunque perché più nette, definite da un inizio, un acme ed una fase calante, un po’ come accade con una colica addominale.
La “pancia dura” comunque può essere intesa come un campanellino d’allarme, la risposta dell’organismo materno ad uno sforzo eccessivo o ad un periodo stressante dal punto di vista psico-fisico.
Non comporta nell’immediato problemi particolari per il feto ma potrebbe segnare l’esordio di una vera e propria minaccia di parto pretermine.
E’ d’obbligo, dunque, il riposo, in modo da ridurre al minimo le stimolazioni meccaniche della parete uterina; si può associare, secondo il giudizio del suo ginecologo, un farmaco ad azione rilassante sulla muscolatura uterina.
Dr Corrado Morana, medico