Chi ha figli ormai grandi se lo sarà completamente dimenticato: l’asilo è un grande momento di rottura. Emotivamente complesso. Il genitore si sente un orco cattivo e non sempre i bambini reagiscono bene dal primo giorno. C’è chi si dispera arrivando fino a vomitare. A noi, a suo tempo, andò abbastanza bene ma le scene di disperazione di altri bimbi erano all’ordine del giorno. Poi, come è normale e fisiologico che sia, tutto rientra nei binari dell’ordinarietà e della ruotine. Eccetto quando si ammalano ma questo è un altro, corposo, capitolo del mandare i figli all’asilo.
Ilaria Sacchetti, che già avevamo conosciuto con “E ora togliamo il pannolino?” ha scritto un pratico libretto che vuole accompagnare, passo dopo passo, i genitori, nel delicato processo d’inserimento dei loro figli alla scuola materna (già, ricorda, gli asili tecnicamente non esistono più, si chiamano “scuole materne”) , fornendo consigli concreti, per aiutare i piccoli ad adattarsi serenamente a quesa nuova fase della loro crescita.
L’inizio della scuola materna, come ogni tappa di crescita, ha la sua importanza e il sostegno e l’intervento di mamma e papà (ricordatevi sempre che in famiglia siete in due), quando necessario, sarà utile e provvidenziale.
12 capitoli per 87 pagine che scorrono senza problemi. Come quasi tutti i manuali dedicati alla crescita dei figli, è difficile trovare qualche suggerimento che non sia già innato. Il punto è che è sempre meglio leggerle certe cose, ripassarle. Perchè, mentalmente, riperterai “Ovvio, ma certo, ovvio”, però questo ti porterà poi ad essere più attenta e concreta, trasformando in positivo tutte le esperienze dei tuoi figli.
Titolo: E ora andiamo felici all’asilo?
Sottotitolo: Piccoli suggerimenti per aiutare vostro figlio ad adattarsi alla scuola materna
Autore: Ilaria Sacchetti
Editore: youcanprint
Anno: 2014
pagine: 87
Prezzo indicativo: 12€
Note sull’autore: Ilaria Sacchetti, classe ’79, è romana, mamma e laureata in lettere e filosofia e specializzata in biblioteconomia con un forte interesse per la psicologia infantile.