Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, a distanza di 12 anni dalla scomparsa della figlia torna a scrivere sul suo blog. Era il 1° settembre 2004 quando la piccola, giocando davanti a casa, spariva nel nulla.
Come ha scritto la mamma di Denise: “Sono trascorsi dodici anni senza mia figlia. I colpevoli sono liberi di vivere la loro vita indisturbati. In galera ci vanno solo i ladri di polli, invece i ladri di bambini, le non-persone senza coscienza, girano ancora per le vie della città apparentemente tranquilli. Il mio dolore è uguale al primo giorno. Per me nulla è cambiato nonostante gli anni. Chissà ancora per quanto tempo andrà avanti l’ergastolo del dolore. Coloro che pensano che il tempo guarisca le ferite, dico che non è così, non le mie. Quel passato ogni giorno è il mio presente. Finché non verrà scritta la parola fine, purtroppo continuerò a rimanere sospesa nel vuoto con il “non sapere” che mi dilania l’anima e la mente ogni minuto. I rapitori di mia figlia sono mostri crudeli che si sono macchiati di un’azione disumana dettata dall’odio. Finché non c’è giustizia non ci sarà la mia pace. Rivoglio mia figlia, vogliamo verità e giustizia per Denise”.
Quello di Piera Maggio è un dramma immenso e chiunque al suo posto vorrebbe conoscere la verità.