Ha ricevuto il via libera definitivo il disegno di legge che estende a 40 gli screening effettuati sui neonati per individuare malattie metaboliche rare, uniformando così su tutto il territorio italiano quanto già avviene in alcune regioni. In questo modo sarà possibile migliorare la diagnosi e di conseguenza le chance di cura e di sopravvivenza.
La legge prevede che il test rapido del sangue sia esteso dalle attuali tre patologie metaboliche rare ereditarie (ipotiroidismo congenito, fenilchetonuria e fibrosi cistica) a 40.
Come ha spiegato Piero Aiello (Ap-Ncd): “La norma permetterà cura e assistenza precoce a chi nasce con queste malattie rare, permettendo anche di diminuire la spesa in termini di ricoveri e complicanze, che spesso sono conseguenza di una diagnosi in ritardo. È anche motivo di soddisfazione il fatto che sia stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche, senza distinzioni”.
Lo screening neonatale esteso è sicuramente un investimento per la salute e voi, cosa ne pensate?