dopo il parto
Primi mesi

Come curare la cicatrice dell’episiotomia

Dopo una episiotomia รจ consigliabile lavarsi al mattino e alla sera e ogni volta che si va in bagno con una soluzione antisettica (acqua e cloro disinfettante, ad esempio) nei primi 3-4 giorni e solo acqua in seguito.

Per lenire il bruciore causato dall’urina, puoi versare un po’ di acqua fresca sulla pelle mentre fai pipรฌ, aiutandoti con una bottiglietta.

Con le mani pulite e una compressa di garza sterile, lava la vulva dall’alto verso il basso, poi risciacqua abbondantemente.

Asciugati con cura usando garze sterili. Fino a qualche anno fa si consigliava di usare l’asciugacapelli, ma la sua efficacia non รจ dimostrata e in ogni caso rischia di rendere meno elastico il filo dei punti.

Cambia spesso l’assorbente, perchรจ la ferita deve rimanre asciutta e pulita il piรน possibile, dato che la prossimitร  dell’ano favorisce il rischio di infezioni.

La pelle esterna si cicatrizza in 5-6 giorni, ma ci vogliono circa 3 settimane per la vagina e il perineo. Se avverti molto dolore puoi prendere degli antidolorifici, ma se allatti chiedi prima al medico di indicarti i farmaci consentiti. Se il dolore, anzichรจ diminuire, aumenta con il passare dei giorni, chiama il tuo medico.

[su_note note_color=”#ef91fb” radius=”10″]Episiotomia: Cerca di far respirare il piรน possibile la tua pelle. Per almeno 15 minuti, due o tre volte al giorno, togliti gli slip e assorbente e coricati sul letto tenendo le gambe aperte e piegate, metti un asciugameno sotto le natiche per non macchiare le lenzuola e uno sul pube per avere un po’ di privacy![/su_note]