Il rigurgito del neonato
Primi mesi

Rigurgito neonato

Con il termine “rigurgito” si intende l’emissione dalla bocca e a volte anche dal naso di piccole quantità di latte. Il rigurgito può comparire subito dopo la poppata o anche dopo ore.

Nelle prime settimane di vita il rigurgito è un fenomeno che riguarda fino al 90% dei neonati; a tre mesi lo presentano ancora il 30% dei lattanti; tende ad attenuarsi al momento dello svezzamento, quando si passa da una dieta completamente liquida ad una semisolida. Solo in pochi casi il fenomeno persiste ancora a otto o nove mesi.

Il rigurgito, nei primi mesi di vita, può considerarsi un fenomeno assolutamente normale; a questa età la maturazione della giunzione gastroesofagea, cioè quella valvolina che fa passare il cibo dall’esofago verso lo stomaco e che impedisce che una volta passato torni indietro, non è ancora completa.
Accade così che il latte arrivato nello stomaco trovi aperto il passaggio che gli consente di risalire lungo tutto l’esofago fino alla bocca.

Che cosa fare?

Può capitare che il bambino rigurgiti dopo il pasto, quando viene coricato; in questo caso infatti la posizione facilita il passaggio del latte attraverso la valvola aperta e il suo ritorno in bocca.
Il rigurgito preoccupa spesso e molto i genitori ma in realtà è un fenomeno che i medici definiscono “parafisiologico” cioè vicino alla normalità. Ci sono alcuni piccoli rimedi che puoi adottare se il rigurgito si presenta ad ogni pasto ed è di una certa entità:

  • Fai in modo che le poppate non durino più di 15 minuti: trascorso tale tempo infatti il bambino ingoia più aria che latte; al termine della poppata l’aria, che è più leggera, tende a risalire dallo stomaco verso l’alto portando con sè una certa quantià di latte, un po’ come fanno le bollicine dello spumante quando si stappa la bottiglia.
  • Se usi il biberon, dagli pasti più ridotti: quantità eccessive infatti favoriscono il rigurgito.
  • I bambini voraci ingoiano più aria: cerca allora di fare piccole pause durante il pasto e anticipa di poco il momento della poppata per evitare che il piccolo, particolarmente affamato, si alimenti troppo velocemente.
  • Dopo la poppata, tienilo in posizione verticale cercando di favorire il ruttino.
  • Non cambiargli il pannolino subito dopo la poppata e fai in modo di non muoverlo molto.
  • Evita le costrizioni (fasce ombelicali, pannolini troppo stretti) sull’addome.
  • Non è consigliabile lasciare il bambino seduto nei seggiolini per lattanti perchè la posizione “infossata” può favorirne il reflusso.
  • In casi particolari, se il pediatra lo ritiene opportuno e se il piccolo è allattato artificialmente è possibile utilizzare una formula AR, cioè antirigurgito, studiata apposta per limitare questo fastidio.

Il rigurgito del neonato è, in genere, un inconveniente che non richiede l’intervento del pediatra se il bambino è sereno, si alimenta regolarmente e cresce con regolarità.

(p.s. un grazie alle tette della mamma Dany di questa foto 🙂 )