In Gravidanza

Perdite di sangue o macchie in gravidanza

perdite in gravidanzaCosa dovrei fare se noto delle macchie o delle perdite di sangue mentre sono incinta?

Chiama il dottore immediatamente, anche se il sangue sembra essersi fermato. Potrebbe essere una cosa da poco, ma potrebbe anche rivelarsi un problema serio. Forse dovrai fare una visita per verificare che tu e il bambino stiate bene e per gestire eventuali complicazioni.
Se sanguini molto o hai forti dolori di qualsiasi tipo e non puoi raggiungere immediatamente il medico, vai immediatamente al pronto soccorso.

Che differenza c’è fra le macchie e le perdite?

Le macchie sono una sanguinamento molto leggero, simile a quello che potresti avere all’inizio o alla fine del ciclo. Possono essere rosa, rosse o marroni (il colore del sangue asciutto).

Cosa provoca perdite o macchie?

Non è sempre possibile determinare la causa di queste perdite prenatali. Poiché il sangue alimenta la cervice e il bacino è più largo, è normale vedere macchie dopo un Pap test, un esame interno o un rapporto sessuale.
Altri fattori includono:


Sanguinamento da impianto

Potresti avere leggere perdite per un giorno o due nel momento in cui l’ovulo fertilizzato affonda nella parete dell’utero. E’ un processo che inizia appena sei o sette giorni dopo la fertilizzazione, quando forse ancora non saprai di essere  incinta.

Aborto spontaneo o gravidanza ectopica

Macchie o perdite possono anche essere un segno di aborto o di una gravidanza ectopica, specialmente se accompagnate da dolori addominali o crampi. (Il sangue può indicare anche una gravidanza molare, un problema relativamente raro in cui le anomalie nell’uovo fertilizzato rendono impossibile per l’embrione svilupparsi o sopravvivere.)
Fino a un quarto delle donne incinte ha delle perdite all’inizio della gravidanza, e circa metà di loro abortisce. Ma se da un’ecografia risulta un battito normale fra la 7a e l’11a settimana, le possibilità di continuare la gravidanza superano il 90%.

Infezioni

Le macchie possono essere causate da problemi non legati alla gravidanza. Un’infezione vaginale (come la candida o la vaginite batterica) o un’infezione a trasmissione sessuale (come triconomiasi, gonorrea, clamidia o herpes) possono irritare o infiammare la cervice. Una cervice infiammata tende a perdere del sangue dopo un rapporto o un Pap test. Potresti sanguinare dopo un rapporto o dopo il Pap test anche se hai un polipo cervicale (massa benigna).

Problemi alla placenta o travaglio prematuro

Nel secondo o terzo trimestre, le perdite possono essere un segno di un serio problema quale la placenta previa o il distacco della placenta (che si separa dall’utero), un aborto ritardato (fra la 13a settimana e la metà della gravidanza) o un travaglio prematuro (fra la metà della gravidanza e la 37a settimana).

Anche il sanguinamento del primo trimestre può essere segno di problemi fondamentali alla placenta. Le ricerche mostrano un legame fra le perdite all’inizio della gravidanza e un maggiore rischio di successive complicazioni, quali parto prematuro o distacco della placenta, soprattutto se le perdite sono abbondanti.

Travaglio normale

Una perdita di muco con tracce di sangue dopo la 37a settimana è molto probabilmente solo un segnale che il tappo di muco si è spostato e che la cervice inizia ad ammorbidirsi o ad aprirsi in preparazione al travaglio. Dovresti comunque riferire qualsiasi altra perdita al medico in questa fase.

Nota: Se il tuo sangue è Rh-negativo, ti servirà una trasfusione di immunoglobuline Rh se hai perdite vaginali, a meno che tu non sappia sicuramente che anche il padre del bambino è Rh-negativo o è chiaro che le perdite non vengono dall’utero.