In Gravidanza

Aiuto! Cosa posso mangiare?

mangiare incintaQuando ero incinta sognavo di mangiare il sushi, ci ha raccontato la nostra amica Dany. “E mi svegliavo spaventata, sapendo che non dovevo farlo.”
Capire cosa puoi mangiare ed evitare i cibi proibiti può diventare un vero incubo per le future mamme. Sembra che ogni giorno venga fuori che un altro dei tuoi cibi preferiti sia off-limits per le donne incinte, terrorizzandoti all’idea di assaggiare qualsiasi cosa non sia nella lista. E’ sufficiente a far impazzire una donna. Ma ora ecco come altre future mamme hanno superato la cosa.

Mangiare di nascosto

Se hai deciso di aspettare il secondo trimestre prima di comunicare a tutti la gravidanza, come fanno molte donne, sarai costretta a nascondere tutti i tuoi strani timori alimentari per non farti scoprire. “Ero a una cena e la prima portata era un piatto di carpaccio di vitello” dice una mamma del forum. “In pratica ho dovuto fingere di essere una pazza per non mangiarlo. ‘Non ce la faccio a mangiare certe cose’, ho detto, ‘So che è stupido, ma non riesco a mangiare cose crude. Mi dispiace molto.’ Pensarono tutti che fossi strana, ma nessuno ebbe il sospetto che fossi incinta.”

Alexia, ha avuto un approccio piĂą diretto. “Quando mi servivano qualcosa che non potevo mangiare, dicevo che avevo giĂ  mangiato a sufficienza.”

Il piĂą delle volte comunque non è necessario fingersi pazze o sazie. Cerca di trovare dei facili sostituti ai cibi a rischio. Se sei al giapponese con un’amica, puoi ordinare piatti che non contengano pesce crudo. Prendi un panino col pollo alla griglia anzichĂ© col roastbeef. Mangia uno yogurt al posto del formaggio. Nessuno se ne accorgerĂ .

Frustrazioni alimentari

Anche quando il tuo segreto sarĂ  svelato, le cose non saranno molto piĂą facili. “Ero paranoica per tutto ciò che mangiavo, masticavo o bevevo” confessa Daniela. “Magiare fuori era quasi impossibile – ero convinta che il cuoco vedendo il mio pancione avrebbe tentato di avvelenarmi. Sì, ero fuori di testa!”

Non così tanto. Giorgia, padova, aveva simili problemi. . “Ho rinunciato tutti gli affettati sapendo che non si dovrebbero mangiare. Ma ovviamente, avevo delle gran voglie di panini! Volevo tacchino, prosciutto, salame e roastbeef. Ero così grave che mio marito era costretto a mangiarli di nascosto.”

(Peccato che nessuno abbia detto a Giorgia che poteva mangiare i suoi affettati preferiti se li scottava un po’. E il marito avrebbe potuto mangiare i panini in pubblico!)

Comunque, resta il fatto che sapere do non poter mangiare qualcosa aumenta nelle donne la voglia di quella specifica cosa. Dany, la mamma che sognava il sushi, non era nemmeno una grande amante di quel cibo prima della gravidanza. Eppure, dice, “Lo desideravo come mai prima.”

Oops, l’ho mangiato di nuovo!
Scoprire che hai mangiato qualcosa che non va bene è ancora piĂą sconvolgente. “Mangiavo panini con l’affettato quasi ogni giorno a pranzo” dice Valeria, Milano. “Ero terrorizzata quando ho scoperto che potevano causare la listeriosi, e sono passata a burro di arachidi e marmellata. Poi ho scoperto che arachidi e burro di arachidi non vanno bene. Ci rinuncio!” (Non è necessario, Valeria. Gli arachidi vanno bene, basta che non ci siano casi di allergia in famiglia.)

Elena, Caserta, vive la stessa cosa. “Leggevo il mio libro sulla gravidanza, arrivavo al capitolo sei e scoprivo che non dovevo mangiare qualcosa che avevo giĂ  mangiato. Come ad esempio… la feta?!?! Mangiavo insalata greca da settimane!! PerchĂ© queste informazioni non si trovano al capitolo 1?”

Roberta79, Genova, ha raggiunto il colmo. “Sono andata a una cena di chele di granchio e ne ho mangiate piĂą di tutti. PiĂą tardi è arrivata mia cognata e, sentendo del mio trionfo, mi disse che le donne incinte non dovrebbero mangiare crostacei. Sono impazzita e ho voluto fermarmi a casa dell’ostetrica per chiederle se dovevo andare al pronto soccorso. Lei rise, mi chiese se qualcuno in famiglia era allergico e si congratulò con me per la scorpacciata!”

Cucinare sicuro

A volte non si tratta di ciò che mangi, ma di come lo prepari. Segui queste indicazioni:

  • Lavati le mani accuratamente col sapone e abbondante acqua calda prima di toccare il cibo, dopo essere andata in bagno e dopo aver toccato animali.
  • Conserva carne, pollo e pesce crudi in contenitori sotto vuoto e lontani da cibi giĂ  pronti nel frigorifero.
  • Quando cucini, primataglia frutta e verdura e maneggia carne e pesce crudi per ultimi.
  • Dopo aver maneggiato la carne cruda, lava immediatamente coltelli, taglieri e piano di lavoro con acqua calda e detersivo.
  • Non limitarti a sciacquare o pulire la carne o il pesce crudi. Spargerai solo i batteri nel lavandino e nelle zone circostanti, e comunque saranno uccisi nel processo di cottura.
  • Conserva gli avanzi e i cibi deperibili  nel frigorifero a meno di 4 gradi.
  • Usa avanzi deperibili o precotti entro quattro giorni, poi eliminali.

“Ho bisogno di un drink!”

E’ davvero crudele che nel momento in cui hai piĂą bisogno di un drink (dopotutto, hai male alla schiena, alle gambe, e stai cercando di costruire una culla fatta di 300 pezzi) non ti è concesso nemmeno un goccio. Non sei sola. L’ansia da alcool è diffusa fra le future mamme. Ecco come se la sono cavata:

Prova a rilassarti.
“Ho scoperto di essere incinta il giorno dopo Natale, quando avevo fatto la comunione anche con il vino. Mi sono preoccupata per tutta la gravidanza che quel piccolo sorso avesse fatto male al mio bambino. Ovviamente no, mio figlia sta benissimo.”
— Eleonora, Pavia

Sveglia!
“Ho sognato per due volte che bevevo un bicchiere di vino pensando ‘Oh, no!’ Quando mi svegliavo dovevo controllare che non fosse vero.”
— Barbamamma 🙂 , Milano

Dimentica il passato.
“Ho scoperto di essere incinta solo dopo sette settimane, periodo in cui avevo bevuto. Ero così nervosa. Quando lo dissi al dottore, lui rispose, ‘Non beva piĂą, e smetta di pensare a ciò che ha fatto. Non ne vale la pena.’ E aveva ragione.”
— Dany, Milano

Fingi.
“Normalmente non bevo, ma quando ero incinta la prima volta, desideravo sempre un Margarita. Ma mi sono sempre accontentata della limonata fresca.”
— Sonia, Svizzera

Sii creativa.
“Volevo un vodka tonic piĂą di ogni altra cosa. Non lo bevo regolarmente, ma sapendo di non poterlo avere, lo desideravo ardentemente. Ho persino scritto una poesia dedicata al vodka tonic!”
— Alessia, Napoli

Nota: i contributi delle mamme sono stati raccolti dal blog, dai commenti, dal forum e da alcuni scambi di email. Speriamo siano utili!