Il diario di Marika

Congestione mammaria

Ieri sera ho iniziato ad avere un dolore fortissimo al seno destro. Prima di tutto al mattino ho provato un forte dolore al capezzolo, come i primi giorni dopo il parto, quando il cattivo attacco di Matteo mi ha fatto venire le ragadi, per questo dolore bruciante ho evitato di attaccare il bimbo a quel seno privilegiando il sinistro, con il risultato che a sera la tetta mi si e’ tumefatta e gonfiata terribilmente e tutti gli acini si sentivano al tatto e mi procuravano un dolore lancinante, tale da non potere alzare neppure il braccio o fare qualsiasi altro movimento. Ho iniziato a fare impacchi di acqua calda e tirarmi il latte con il tiralatte manuale – mi trovo molto bene con quello dell’Avent -.

Matteo non era molto daccordo, perchè alternavo il seno sinistro al biberon ed è stato agitato tutta la sera anche lui: capiva che la mamma era indisposta e nervosa.
Stamattina la situazione era peggiorata, per di più ho faticato un po’ a fare accettare il biberon al bambino. In realtà  il mio furbastro accetta il biberon (ma non più di trenta cc per volta!) da papà , nonne e zie ma lo disdegna categoricamente se a darglielo è la sua mamma: in effetti mi chiede col suo sguardo inca@@ato -“c’hai le tette vere, mamma, perchè mi dai ‘sta tetta finta?”. E come dargli torto??? Per fortuna continuando a fare impacchi di acqua calda e massaggiando la mammella mettendo le due mani con le dita a piatto sotto il seno con i pollici verso l’alto, poi facendo scorrere le dita verso l’areola, comprimendo la ghiandola e passando con le dita attorno al capezzolo, per poi ritornare giù, sempre comprimendo, sono riuscita a risolvere parzialmente il problema, ma più tiravo il latte col tiralatte, più, ovviamente il seno si riempiva. Sono riuscita a conservare 350 ml di latte, di cui Matteo ha bevuto solo 150 ml e a forza. Quindi, onde evitare di creare questo circolo vizioso ma per continuare invece a produrre solo il latte che basta a mio figlio, oggi pomeriggio ho provato ad attaccare di nuovo Matteo al seno dx, nonostante tremassi all’idea di provare di nuovo quel dolore terribile. Ho riscoperto la posizione a Rugby, che col tempo mi ero disabituata a praticare, data la sua crescita portentosa e il suo peso non più tanto sostenibile in quella posizione, ma per fortuna, grazie al sostegno del boppy è andata bene.

Oddio che spavento mi sono presa, e per colpa poi di uno stupido reggiseno con le stecche e tutto di pizzo che mi ero decisa a mettermi l’altrieri sera per sentirmi meno mamma e un po’ più figa!!!Infatti la congestione mi è venuta proprio per colpa del reggiseno troppo stretto e poco traspirante, che stupida sono stata! Come al solito ringrazio infinitamente la mia consulente in allattamento Monica di Cerchi di Vita, senza i suoi preziosi consigli non so come avrei fatto, già  presagivo un futuro meno roseo per la mia esperienza con l’allattamento al seno.

Vi terrò aggiornate sulla mia guarigione, anche perchè una settimana fa, entusiasta del mio successo con l’allattamento, avevo deciso di donare il mio latte alla banca del latte umano, ma proprio in concomitanza con questa decisione ho iniziato ad avere questo problema (quando il diavolo ci mette le corna !) e non mi sono ancora risolta ad andare a farmi fare il questionario e le analisi batteriologiche sul mio latte per vedere se è idoneo ad essere somministrato ai bambini ricoverati in terapia intensiva nell’ospedale dove ho partorito.