E’ attraverso la consapevolezza del proprio corpo e dei suoi mutamenti, nonchè del dialogo silenzioso che si instaura tra madre e bambino, che si gettano le basi di un sano legame di attaccamento dopo la nascita. In particolare, da quando si avvertono i primi movimenti del feto, è importantissimo identificarsi con il piccolo, per sviluppare la capacità di accoglierlo quando nascerà, con progressiva ridistribuzione degli affetti e delle attenzioni.
Ogni donna attribuisce un diverso significato emotivo ai movimenti fetali che percepisce: gioia, disagio, gioco o attività motoria senza scopo.
E’ in questo periodo che affiora in noi il senso di responsabilità per le eventuali ripercussioni che i nostri stati d’animo possono avere sul nascituro. In parole povere, le future mamme percepiscono di essere legate al bambino, oltre che dal rapporto fisico, anche da una relazione affettiva.