In Gravidanza

Come avviene il prelievo delle cellule staminali

Abbiamo già visto a cosa servono le cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale al momento del parto. L’operazione di prelievo è semplice e indolore sia per la mamma sia per il bimbo: immediatamente dopo la nascita il cordone ombelicale viene pinzato e reciso e il ginecologo o l’ostetrica eseguono poi il prelievo del sangue rimasto nel cordone e nella placenta che viene subito messo in una sacca sterile e inviato alla banca prescelta dove verrà conservato a un temperatura compresa tra i -180° e i -196°.
Il parto dovrà avvenire in modo non traumatico, mentre non è un problema se si è ricorsi al cesareo o all’epidurale che,anzi, ridcendo lo stress del parto, agisce positivamente sul benessere di mamma e bebè. Il parto non deve iniziare prima della 34esima settimana di gestazione e le acque non devono essersi rotte da più di 12 ore rispetto alla nascita (potrebbero infatti esserci delle infezioni).
Infine è fondamentale che il bebè non presenti sofferenza e sia in buona salute, così come la mamma.
Normalmente, entro un anno dal parto, sia le banche pubbliche sia alcune private, richiedono un controllo della salute della mamma (attraverso analisi del sangue) per verificare la validità del campione di sangue.