In Gravidanza

Complicazioni comuni in gravidanza

ansie in gravidanzaLa gravidanza è un periodo particolarmente complesso e, talvolta, difficile. E’ il momento di essere estremamente scrupolose circa ciò che si ingerisce, fare buon esercizio fisico ma trovare anche il tempo per riposarsi adeguatamente. Diciamolo, è anche il momento di godersi il proprio magico momento! Per esaudire i loro desideri, i compagni dovranno essere disponibili a tutto, anche a procurare una brioche alle 3 del mattino! 😉

Nel corso della gravidanza, la donna potrebbe soffrire di alcune complicazioni che sono considerate normali. I crampi possono essere anche molto intensi, ad esempio. Durante il primo trimestre, è facile soffrire di piccoli crampi al basso ventre dovuti all’impianto e all’allargamento dell’utero. Il corpo della futura mamma si prepara per la nascita del bambino con delle naturali contrazioni uterine che stringono e rilasciano i muscoli, causando lievi o medio intensi crampi purtroppo fastidiosi.

Purtroppo, talvolta i crampi possono essere accompagnati da perdite o sanguinamento quando c’è la possibilità di un aborto spontaneo. Altre cause di crampi nel primo trimestre possono essere dovuti al gas intestinale e alla costipazione, abbastanza frequenti in questo periodo anche per chi non ne soffre abitualmente. Nel corso del secondo e terzo trimestre, i crampi possono presagire un parto pre-termine. In questo caso sono solitamente accompagnati da un intenso mal di schiena nella zona lombare.

Un’altra complicazione comune che le gestanti possono dover affrontare sono la nausea e il vomito. Accade quando una combinazione di mutazioni fisiche e di livelli ormonali invade l’organismo durante il principio della gravidanza. Questo tipo di condizione comincia solitamente verso la sesta settimana e, nonostante si parli sempre di nausee mattutine, può verificarsi in qualunque momento della giornata. Nonostante la maggior parte delle donne affronti questi spiacevoli sintomi fino alla dodicesima settimana di gravidanza, alcune potrebbero soffrirne nuovamente durante l’arco dei 6 mesi restanti. Solitamente la sensazione di nausea e vomito incide sulla quantità di cibo e liquidi che si riesce a ingerire; è importante non saltare i pasti anche quando ci si sente poco bene, in modo da non far mancare i nutrienti al piccolo in grembo.

Nel tentativo di controllare la nausea, tenere conto di ciò che si mangia è molto importante. Quando ti alzi, prova a mangiare due o tre crackers e aspetta una quindicina di minuti prima di alzarti dal letto. I piccoli pasti aiutano ad evitare lo stomaco vuoto (causa di fastidiose acidità) e talvolta un pasto freddo può essere perfetto per le donne che soffrono a causa degli odori derivanti dal cibo. Mangiare sottaceti, pretzel, pane, anguria, frutta secca o zuppe passate può aiutare a nutrirti pur tenendo a bada la nausea. Cerca di riposare un po’ più del solito, prendi un po’ di aria fresca e, se proprio la situazione è insopportabile, rivolgiti tramite il tuo medico ad un fidato agopuntore che possa aiutarti a superare il problema.

Le visite regolari dal tuo ginecologo (o ostetrica) di fiducia ti aiuteranno a ridurre le ansie e vivere al meglio questi magici 9 mesi!

Di seguito, una serie di approfondimenti, spero utili, per qualche disturbo davvero comune: