In Gravidanza

Differenze ecografia 3D, 4D o ecografia classica

Vuoi sapere la differenza tra una ecografia in 3 dimensioni e una ecografia classica?

Beh, l’ecografia classica (in 2D) restituisce una immagine piatta in scala di grigi. Viene effettuata in tempo reale e può essere realizzata in qualsiasi momento della gravidanza, per acquisire informazioni cliniche sul buon andamento della crescita del feto. Questo tipo di ecografia non è meno accurata di quella in 3D (o anche di quella in 4D), semplicemente manca di spettacolaritĂ  o, se vuoi, di emozioni.

L’ecografia in 3D è una elaborazione di quella in 2D, aggiunge la profonditĂ  e consente ai genitori di avere una immagine piĂą “viva” del loro bimbo, piĂą vicina alla realtĂ , come se fosse una fotografia. Potrai vedere il viso del tuo bambino in rilievo, cogliere le sue espressioni e magari anche la somiglianza con l’uno o l’altro partner! (ovviamente per apprezzare questi dettagli, dovrai effettuare una ecografia in 3D dopo le 25 settimane, quando il tuo bebè avrĂ  giĂ  i suoi caratteri distintivi).
Come per l’ecografia in 2D, anche quella in 3D permette di rilevare eventuali malformazioni come, ad esempio, il labbro leporino.

L’ecografia in 3D o addirittura quella in 4D dove possiamo apprezzare i movimenti del bebè (è a t, consentono anche ad alcuni specialisti di  approfondire e valutare meglio le immagini ottenute in 2D e di dignosticare eventualmente alcune malformazioni toraciche o di organi fetali interni.

Le ecografie 3D e 4D si stanno diffondendo sempre di più anche se i costi (100-200€ per una ecografia 3D e 200-300€ per una 4D che offre una visione in movimento del feto)  e i macchinari non sono accessibili a tutti e a tutte le strutture pubbliche.

[su_highlight background=”#ff8ef6″]Ricapitoliamo:[/su_highlight]

Ecografia classica in 2D: è una immagine piatta in scala di grigi.

Ecografia in 3D: è una immagine a colori, che regala profondità alle forme.

Ecografia in 4D: è a tutti gli effetti un video, dove potresti vedere il tuo bambino muoversi e succhiarsi il dito.

In questo video vedrai tutte e tre le differenze.