Riassumendo: Stai alla larga dai formaggi non pastorizzati.
Ma anche: salsicce crude, hot dogs poco cotti, insalate pronte, i patè, granchi e aragoste.
La listeria è un batterio a cui piace crescere nel latte, ma che è presente anche nelle piante e nel terreno, nell’acqua, negli animali da cortile e negli uccelli.
I cibi crudi, in particolare, sono un terreno di coltura ideale per i batteri, per cui rappresentano un potenziale pericolo di infezione. Di conseguenza, è meglio evitare il latte non pastorizzato durante la gravidanza.
Lo stesso dicasi per i formaggi fatti con latte non pastorizzato (crudo) o pastorizzato male, o yogurt e formaggi in fiocchi lasciati aperti in frigorifero. Evita il camembert (in particolare la crosta), gorgonzola, altri formaggi erborinati di produzione artigianale.
Ricorda che se il latte è stato pastorizzato prima della lavorazione, il rischio di infezione è basso, ma sussiste comunque, legato a possibili interruzioni nella catena del freddo. I batteri della listeria possono anche crescere nel formaggio in un secondo tempo, durante la sua lavorazione e se si vuole evitare anche il minimo rischio, occorre bandire tutti i formaggi molli e comunque prodotti con latte non pastorizzato o con metodi artigianali. Se il formaggio viene cotto, non sussiste alcun pericolo di infezione: un piatto cucinato con il brie è sicuro se il formaggio viene scaldato fino a bollitura (non basta che fonda).
A parte il latte e il formaggio, la listeria prolifica anche in altri porodotti crudi come le verdure, il pollo, la carne (le salsicce crude per esempio, ma anche hot dogs e hamburger poco cotti e i patè), il pesce, i granchi e le aragoste.
E’ meglio non conservare avanzi di insalata, e stai molto attenta alle insalate già lavate e pronte all’uso. Il salmone affumicato, o altri tipi di pesce crudo lasciato esposto all’aria per un po’ di tempo sono anch’essi un terreno fertile per la listeria (ma il processo di marinatura rende impossibile la riproduzione dei batteri).
I prodotti precotti conservati in frigorifero e gli avanzi andrebbero mangiati solo se scaldati ad alta temperatura (oltre i 75°), dato che i batteri della listeria possono riprodursi anche alle temperature di refrigerazione.