calci in gravidanza nel pancione
In Gravidanza

I calcetti nella pancia! Primi movimenti

Un feto comincia a muoversi già intorno alla decima settimana di gravidanza. E’ il momento in cui i suoi muscoli principali si sono sviluppati, formando un livello spesso fra le ossa e la pelle. I movimenti iniziano come azioni traballanti e scoordinate di braccia e gambe, diventando più efficaci con il tempo. Queste prime attività di solito non sono avvertite dalla madre, ma a volte si possono percepire con l’ecografia. Al giorno d’oggi si sa che i movimenti nel grembo sono importanti per stimolare la crescita e lo sviluppo dei muscoli, per mantenere la flessibilità delle giunture e favorire la forma e la forza delle ossa e lo sviluppo del sistema nervoso.

La madre inizierà a sentire il bambino muoversi quando sarà abbastanza forte da applicare una certa pressione sulle pareti dell’utero per stimolare i nervi sulla pelle della pancia. L’utero (o grembo) di una donna non ha nervi sensoriali in grado di sentire i movimenti del bambino, né tanto meno attraverso gli intestini dietro l’utero. Ciò significa che solo i movimenti diretti verso il fronte dell’utero (la superficie della pancia) saranno avvertiti. Tuttavia, se i movimenti sono piazzati in modo strategico (o se il bambino si trova in una certa posizione), le sensazioni potrebbero sentirsi anche nella zona pelvica attorno alla cervice, alla vagina, la vescica e il sedere (o ano). Quando il bambino è abbastanza grande, i movimenti e la pressione si possono sentire nelle costole, nell’osso pubico e nella parte bassa della schiena.
A metà gravidanza un feto ha molto spazio per muoversi ed è come un galleggiante, un astronauta che fluttua in un mare di liquido amniotico. Ciò gli permette di rotolare e fare le capriole dando parecchi calci e colpi.

E’ incredibile e eccitante guardare la pancia muoversi con grazia durante un movimento (quasi un’onda) e poi vedere improvvise protuberanze, provocate da un calcio o un gomito! L’immagine del bambino che gioca a calcio nella pancia è spesso fonte di commenti divertenti fra i parenti, soprattutto quando il bambino è molto attivo.

Col progredire della gravidanza, il bambino cresce ma lo spazio rimane lo stesso, riducendo per lui la possibilità di muoversi liberamente, anche a causa del fatto che, nelle ultime settimane, la sua testa scende nelle pelvi. Tuttavia si muoverà lo stesso, anche se in modo diverso rispetto a prima.

Quando inizio a sentirlo muovere nella pancia?

Sentire il bambino muoversi nella pancia è una cosa che mamma e compagno aspettano con grande impazienza. Sentirlo per la prima volta è un’esperienza emozionante, nonché una meravigliosa conferma del fatto che il bambino c’è e sta crescendo. I padri (e i fratellini) di solito in questa occasione stabiliscono un legame più forte col bambino in arrivo. Prima dell’invenzione dei test di gravidanza, questi movimenti erano spesso uno dei primi segni fisici che confermavano la gravidanza.

I primi movimenti del tuo bambino possono essere difficili da distinguere, specialmente se si tratta della prima gravidanza. La domanda ricorrente è: “E’ il bambino che si muove o aria nella pancia?” Molte donne descrivono le loro prime sensazioni come una vaga vibrazione (come ‘farfalle’) o come piccole bolle che scoppiano in pancia. Altre descrivono una sensazione di prurito interno (soprattutto se avvertito molto presto). Una donna ha descritto una sensazione simile a quella in cui i muscoli si contraggono involontariamente, ma da dentro la pancia.

Di solito, dopo 2 o 3 settimane di sensazioni sporadiche, queste si fanno più forti e assomigliano molto di più a calci e movimenti veri e propri. In breve diventa chiaro che non possono essere altro che il bambino che si muove là dentro!

Una donna sente il bambino muoversi internamente. Il momento è molto soggettivo, ma di solito avviene durante il secondo trimestre (fra la 12° e la 28° settimana di gravidanza). In molti casi, una prima forma di sensazione si ha fra la 18a e la 22a settimana, ma alcune donne riportano sensazioni occasionali e molto vaghe già alla 12° – 13° settimana, e altre invece non sentiranno il bambino se non quando calcia davvero, intorno alla 23° – 25° settimana. Il tuo compagno non sentirà il bambino muoversi toccando la pancia fino a 2-4 settimane dopo di te. Ricorda comunque che queste sono indicazioni generali e il tempo potrebbe essere più lungo, specialmente se la donna sente il bambino muoversi molto presto.

Come donna, il primo movimento che avvertirai può dipendere da molti fattori, fra cui:

 

Se è il primo bambino o meno. Le donne che hanno già avuto un figlio spesso notano prima i movimenti dei figli successivi. Questo forse per una maggiore sensibilità, o per il fatto che si sa già che tipo di sensazioni aspettarsi. Inoltre, i figli successivi al primo tendono ad essere più attivi. Si ritiene che l’utero, i muscoli e i legamenti intorno al bambino siano più flessibili nelle gravidanze successive alla prima, offrendo al bambino più spazio per muoversi.

Dov’è situata la placenta. L’utero femminile è come un pallone, dentro al quale è attaccata la placenta. Verso la metà della gravidanza la placenta è grande quanto un piattino e spessa 1-2 cm.

Il posto più comune in cui si impianta la placenta è verso il resto, vicino agli intestini. Ma può anche impiantarsi verso l’alto (nel cosiddetto “fundus”) o ai lati dell’utero (lateralmente, a destra o a sinistra). Tuttavia, in alcuni casi si impianta anteriormente, verso la parte davanti dell’utero, vicino alla pancia “esterna” della donna. Quando la placenta è “anteriore” agisce come un cuscinetto fra il bambino e la pelle della mamma, con l’effetto di attutire le sensazioni, rendendole più difficili da individuare.

Molte donne con placenta anteriore dicono di non aver sentito il bambino muoversi fino alla 22a – 24a settimana, e che comunque anche dopo non l’hanno sentito muoversi spesso.

NOTA: La posizione della placenta viene identificata durante un’ecografia dopo circa 16-20 settimane (nelle ecografie precedenti non è chiaramente visibile la sua posizione).

 

Struttura e misure della donna. Una volta che l’utero è uscito dalle pelvi (a circa 12 settimane) è coperto da strati di tessuti corporali. Lo strato più vicino all’utero è composto dai muscoli addominali. Poi c’è uno strato di grasso e poi la pelle della pancia. Quando una donna ha uno strato di grasso sottile, i movimenti possono essere avvertiti più facilmente sulla pelle. Se lo strato di grasso è più spesso, la sensazione dei movimenti potrebbe arrivare più tardi. .

NOTA: Se sono passate più di 22-24 settimane e senti il bambino attivo, un modo per mostrare agli altri i suoi movimenti è posizionare un oggetto leggero (un fazzoletto di carta o un piattino) sopra la pancia in posizione sdraiata. Appena il bambino calcia l’oggetto si muoverà, per lo stupore del pubblico! Il tuo compagno potrebbe sentire i movimenti del bambino durante la notte, se sei sdraiata alle sue spalle e il bambino gli da un calcio nella schiena.

Guarda i moventi impressionanti che avvengono in questa panciona!

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I vari movimenti del bambino

Di solito, soprattutto all’inizio, non sentirai i movimenti tutti i giorni, anche se il bambino si muove frequentemente. Tuttavia, in un paio di settimane, la sensazione sporadica diventerà più regolare e frequente, mano a mano che il bambino si fa più grande e più forte. Così lo sentirai più volte al giorno, tutti i giorni.

Il feto ha un ciclo “sonno – veglia” ben definito. Varia da bambino a bambino, ma si ritiene che possa dormire fino all’85-95% del tempo che passa nell’utero materno. Di solito sono attivi ogni 1-2 ore per 10-40 minuti, prima di tornare a dormire. Con l’avanzare della maternità, noterai periodi di veglia regolari, quasi alla stessa ora ogni giorno. (Per esempio, la sera, quando tu sei pronta per andare a dormire!)

Altre cose che possono influire sui movimenti del tuo bambino:

La sua posizione. A seconda della sua posizione, il bambino può essere più o meno attivo. I movimenti sul retro dell’utero non si sentono quanto quelli sul davanti.

 

Ciò che mangi. I feti possono reagire muovendosi per 20 minuti dopo che la mamma ha mangiato o bevuto qualcosa in particolare. Può succedere con cose molto dolci o zuccherose (cioccolata, bibite gassate, gelato o dolce) o dopo aver preso qualcosa che contenga sostanze stimolanti, come caffeina, presente nel caffè e nella coca-cola.

 

La tua attività. Quando una donna incinta cammina e si muove, culla il bambino in modo naturale. Si ritiene sia per questo che molti feti si muovono quando la mamma è a riposo, o perché a tuo figlio piace molto essere portato in giro e cullato anche dopo la nascita. Tuttavia, l’attività fisica può stimolare un movimento del bambino, e infatti molte donne notano dei movimenti dopo aver nuotato o dopo una lunga passeggiata.

Rumori. I bambini iniziano a sentire fra la 19a e la 26a settimana di gravidanza, e reagiscono ai rumori familiari dopo la nascita (la voce della madre, del padre o dei fratelli). Osservando i bambini in utero tramite l’ecografia si è visto che spesso reagiscono girandosi quando sentono musica classica o rilassante, e rannicchiandosi per sfuggire a rock molto forte. Gran parte dei feti inoltre reagiscono calciando dopo aver sentito un suono molto forte.

Di tanto in tanto puoi fare un suono forte per farlo reagire, ma di solito i feti esposti costantemente a suoni forti mostrano dopo la nascita disturbi del sonno. Si ritiene che questo sia dovuto al fatto che i rumori improvvisi li svegliano di colpo, disturbando il loro naturale ciclo del sonno.

La sua personalità. Le madri che hanno più di un figlio riferiscono di comportamenti diversi anche in gravidanza. Potresti avere un bambino più “calmo”, che tende a muoversi relativamente poco, o uno più attivo, magari paragonato al primo. Ricordati che le gravidanze successive alla prima tendono a favorire una maggiore attività del feto, perché c’è più spazio per muoversi, e che il modo in cui si comporta nella pancia non sempre riflette come sarà dopo la nascita!

Dubbi sui movimenti del bambino

Molte donne incinte, a un certo punto della gravidanza, manifestano una certa preoccupazione sulla frequenza dei movimenti del bambino, o sul fatto che non lo sentono muoversi da un po’.

I movimenti del bambino sono un segno positivo del fatto che sia vivo, e il medico durante la visita ti chiederà sicuramente se l’hai sentito muoversi. In ogni caso, i motivi per cui non lo senti per un certo periodo possono essere vari, primo fra tutti il fatto che sta dormendo.

Uno dei motivi più comuni per cui una donna non sente frequentemente i movimenti del bambino è il livello di adattamento del corpo a tali movimenti con l’avanzare della gravidanza. Quando calcia e si muove le prime volte, la sensazione è così strana e nuova che le donne imparano a riconoscere ogni piccola sensazione. Tuttavia, mano a mano che tali sensazioni si fanno più regolari e familiari, molte donne vi si abituano, in un certo senso, fino al punto che, alla fine di una giornata intensa, si chiedono se il bambino si sia mosso o meno. Ogni volta che qualcuno ti mette la mano sulla pancia, ti viene da pensare che abbia smesso di muoversi. Questo avviene spesso e non si sa bene perché. Forse il bambino si sente rassicurato quando qualcuno gli mette la mano sopra!

Se sei preoccupata dei suoi movimenti, dovresti parlarne con il medico. Tuttavia, puoi provare uno di questi espedienti per vedere se reagisce:

  • Prova a metterti seduta e tranquilla, senza distrazioni, magari sdraiata sul fianco. Il bambino dovrebbe muoversi nel giro di 60 – 75 minuti. Per alcune donne funziona anche un bel bagno.
  • Bere qualcosa di gelato. Per qualche motivo, sembra funzionare.
  • Si riteneva che mangiando o bevendo qualcosa di dolce, il bambino avrebbe ricevuto una dose di glucosio che l’avrebbe fatto muovere. Tuttavia, oggi si ritiene invece che pochi zuccheri nel sangue incoraggino maggiormente i movimenti.
  • Massaggia delicatamente la pancia o dagli addirittura dei colpetti con le dita.
  • Provoca un suono un po’ forte (non troppo) come una pernacchia sulla pancia.

Se dopo un’ora o due il bambino ancora non reagisce, dovresti contattare il medico per un consiglio. Se l’orario non è quello giusto (o non hai un medico), chiama il reparto di maternità dell’ospedale dove intendi partorire. Probabilmente ti diranno di andare appena possibile in modo che possano sentire il battito del bambino.

E’ sempre meglio essere rassicurate del fatto che il bambino sta bene, magari sentendo il battito del cuore, piuttosto che continuare a preoccuparsi a casa. Il medico potrebbe darti una “tabellina dei calci” da compilare ogni giorno per qualche giorno o settimana, o persino fino alla fine della gravidanza.

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Al prossimo mese!
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