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In Gravidanza

Prurito in gravidanza: colestasi gravidica

Nel corso della gravidanza, la pelle si tende molto, per poter far posto al pancione. Questo può causare molto prurito. A cusa del volume sanguigno extra, la temperatura tende ad alzarsi e anche questo è un fattore che contribuisce a seccare la cute e a causare il prurito. Se hai la pelle molto secca, devi cercare di tenerla sempre idratata, utilizzando, per fare un esempio, il burro di cacao (vedi labbra secche in gravidanza).

Non accade spesso ma il prurito potrebbe essere sintomo di una malattia del fegato chiamata colestasi gravidica. Gli ormoni della gravidanza esercitano un’influenza sul fegato e sul modo in cui quest’ultimo produce la bile. Nella colestasi, la bile ritorna verso il fegato e inizia ad inserirsi nella circolazione sanguigna, per questo, nel momento in cui giunge alla pelle, può causare un forte prurito. Se la colestasi non viene diagnosticata, il tuo bambino può riportare delle conseguenze gravi. Il bimbo, infatti, nel grembo materno può iniziare a stare molto male e in alcuni casi può addirittura morire. La colestasi gravidica può far stare molto male anche la futura mamma, perchè impedisce al fegato di eliminare le tossine.

Se provi un costante senso di prurito che parte dallo stomaco, giungendo fino allemani e ai piedi, con o senza uno sfogo cutaneo e la cute non appare secca, devi parlarne quanto prima con il tuo ginecologo. La colestasi si manifesta perlopiù intorno al terzo trimestre di gravidanza. Una cura farmacologica può essere d’aiuto e dovrai controllare spesso le funzioni del tuo fegato. Dovrai partorire il tuo bimbo prima della 38esima settimana, perchè oltre questa data aumentano i rischi che il bimbo possa nascere già morto.

Fonte: rivisa mensile “Nove Mesi”