La rottura delle membrane del sacco amniotico è nota anche come “perdita delle acque” e provoca una fuoriuscita di liquido trasparente dalla vagina, simile a urina, ma bianco e indolore. La perdita del liquido amniotico può avvenire sotto dorma di lento sgocciolamento o presentarsi come un fiotto improvviso.
In ogni caso, la futura mamma avverte una improvvisa sensazione di bagnato, simile alla perdita di pipì. La rottura può avvenire quando il collo dell’utero comincia a dilatarsi sotto l’effetto delle contrazioni, o può avvenire spontaneamente prima dell’inizio del travaglio. A volte, invece, la rottura del sacco amniotico avviene a travaglio avviato. Può succedere, infine, che la rottura delle membrane venga provocata (amnioressi) in ospedale per dare avvio al travaglio di parto.
Se sei a casa (a me è successo proprio così) e ti si rompono le acque, è bene che ti rechi subito in ospedale in modo che ti sottopongano subito ad una visita ginecologica durante la quale ti controlleranno essenzialmente la dilatazione del collo dell’utero. Quando è successo a me, non ero molto dilatata e sono passate praticamente 48 ore prima che la mia bimba vedesse la luce!
Un consiglio: quando starai andando in ospedale, misura l’intervallo (in minuti) di eventuali contrazioni: sarà la prima cosa che ti verrà chiesta.