tinta per capelli
In Gravidanza

Tinta per capelli in gravidanza

I trattamenti per capelli includono la colorazione, l’arricciatura (permanente), la decolorazione e gli agenti fortificanti o rilassanti. Le procedure di colorazione sono divise in diversi gruppi, in base alla durata del trattamento: colorazioni temporanee, semi-permanenti e permanenti. Queste ultime sono le più discusse, in quanto contengono una grande varietà di agenti chimici. La permanente si ottiene utilizzando due soluzioni chimiche sui capelli: la prima è un fluido ondulante, la seconda un fissativo o neutralizzante.  La decolorazione coinvolge l’uso del perossido di idrogeno (acqua ossigenata), mentre i fortificanti o rilassanti utilizzano diversi agenti chimici. Il tipo di esposizione, il momento durante la gravidanza e la frequenza dell’utilizzo possono essere fattori importanti da tenere in considerazione se stai pensando ad un trattamento per capelli mentre sei incinta. Dal momento che si utilizzano molti agenti chimici e le formule spesso variano, queste linee guida generali sono basate su piccole dosi in periodi limitati per le gestanti. I prodotti cosmetici si utilizzano frequentemente, ma gli effetti in gravidanza non vengono solitamente considerati.

La mia pelle assorbe le sostanze chimiche della colorazione durante la tinta per capelli?

La pelle può assorbire una piccola quantità di agenti chimici dopo l’applicazione del colore sul cuoio capelluto, e il colore viene rilasciato attraverso l’urina. In ogni caso,  si pensa che questa minima quantità non sia sufficiente a causare problemi al bambino.

Prima di rimanere incinta, coloravo i miei capelli ogni due mesi. Può esser e un problema nelle mie attuali condizioni?

Ci sono pochissimi studi relativi all’uso delle colorazioni per capelli durante la gravidanza umana. Negli studi effettuati sugli animali, a dosi 100 volte superiori rispetto alla normale applicazione umana, non è stato riscontrato alcun cambiamento significativo nello sviluppo fetale. Sappiamo che solo una minima quantità di qualsiasi prodotto applicato sul tuo cuoio capelluto è effettivamente assorbito dal tuo organismo e, dunque, ipoteticamente disponibile per il tuo bambino. Inoltre, moltissime donne hanno colorato i propri capelli durante la gravidanza senza alcun rapporto di negatività con lo sviluppo del feto. Queste informazioni, insieme al fatto che la pelle può assorbire una minima parte di agenti chimici, rendono sufficientemente sicuri i trattamenti per capelli durante la gravidanza.

Sono al primo trimestre di gravidanza e vorrei farmi la permanente. Ci sono dei rischi di anomalie o aborti spontanei per il mio bambino?

Ci sono poche informazioni reperibili relativamente alla sicurezza della permanente durante la gravidanza. La soluzione fissativa utilizzata durante l’applicazione della permanente può irritare il cuoio capelluto, ma a parte questo non sono stati riscontrati altri effetti negativi. Come per la colorazione, una scarsissima quantità di agenti chimici può essere assorbita dalla pelle e, di conseguenza essere disponibile per l’assorbimento da parte del bambino.

Mi sottopongo ad un trattamento lisciante ogni due mesi. Posso continuarlo durante la gravidanza?

C’è uno studio che ha esaminato l’utilizzo dei prodotti liscianti nelle donne in gravidanza; il loro uso non sembra incrementare la possibilità di nascita prematura o bambino sottopeso, tuttavia lo studio non ha provato la possibilità di altri effetti negativi (come le malformazioni). Di nuovo, è probabile che solo una piccola quantità di prodotto venga assorbita dal tuo organismo, per cui lo sviluppo del bambino può essere affetto unicamente da quella minima quantità.

Lavoro a tempo pieno come cosmetologa/parrucchiera e sono recentemente rimasta incinta. Dovrei smettere di lavorare fino alla nascita del bambino?

La maggior parte degli studi non ha riscontrato maggiori rischi in gravidanza per le cosmetologhe/parrucchiere, specialmente se le esposizioni sono minimizzate il più possibile. Uno studio ha provato un leggero aumento di rischio di aborto spontaneo per le cosmetologhe che lavorano a specifiche attività; quelle a rischio sembrano includere più di 40 ore settimanali e più di 8 al giorno, un maggior numero di decolorazioni e permanenti applicati ogni settimana e le attività in un salone dove si effettuano regolarmente ricostruzioni delle unghie. In un altro studio, sono state riviste le quantità di aborti tra parrucchiere e i nuovi dati sono stati comparati a quelli più vecchi: questi ultimi (dal 1986 al 1988) mostravano un incrementato rischio di aborto spontaneo, tempi di attesa più lunghi nel tentativo di rimanere incinta e nascite sottopeso. I dati recenti (dal 1991 al 1993) non hanno riscontrato maggiori rischi rispetto ad altre donne. Gli autori dello studio ipotizzano che le recenti restrizioni sugli agenti chimici utilizzati e le migliori condizioni lavorative hanno contribuito a migliorare la situazione per la salute delle gestanti. Due studi ipotizzano il possibile rischio di malformazioni alla nascita per gestanti che lavorano come parrucchiere. In ogni caso, il rapporto tra numero di gestanti e malformazioni riscontrate era minimo. Successive valutazioni effettuate dai ricercatori non hanno supportato la possibilità di un maggiore rischio di problemi per questo tipo di lavoro. Gli studi più recenti, che fanno riferimento ad aborti spontanei, nascite premature, sottopeso, malformazioni alla nascita e problemi di sviluppo fetale, non hanno sottolineato nessuno di questi spiacevoli rischi come particolare pericolo per le parrucchiere. Tutti gli studi supportano l’importanza di ottimali condizioni di lavoro: operare in un’area ben ventilata, indossare guanti protettivi, prendersi delle pause con giusta frequenza, conservare appropriatamente i prodotti per capelli ed evitare di mangiare o bere dove si praticano i trattamenti sono tutti fattori fondamentali per attenuare l’esposizione agli agenti chimici.

Posso sottopormi ad un trattamento per capelli durante l’allattamento? E’ pericoloso per il mio bambino?

Non ci sono molte informazioni relative all’uso di prodotti chimici per capelli durante l’allattamento. E’ molto difficile che una quantità significativa passi attraverso il latte materno, in quanto solo una minima dose entra in circolo. Molte donne ricevono trattamenti per capelli durante l’allattamento e non sono mai stati riportati effetti negativi.

Detto tutto questo… visto che non vi sono esami scientifici che possano dare delle certezze/sicurezze se puoi rinunciare…rinuncia.