A Revine, in provincia di Treviso, si è svolto il raduno degli skinheads sotto il nome di “Camelot 20126”. Da tutta Europa si sono scatenate svariate polemiche, ma a destare maggiore scalpore è stata la foto che ritrae tredici bambini nel momento in cui compiono un saluto nazista. L’episodio è stato denunciato dall’Associazione nazionale dei partigiani.
Il presidente dell’Anpi, Umberto Lorenzini, ha chiesto anche l’intervento della magistratura affinché i genitori di questi bambini vengano perseguiti per la strumentalizzazione di cui si sono resi protagonisti: “Questa è l’inculturazione della fede fascista nei piccoli. È esecrabile, sul piano anzitutto educativo, il comportamento dei genitori”.
L’amministrazione comunale aveva previsto anche delle misure precauzionali per evitare episodi di questo genere, ma a poco sono servite se questo è stato il risultato… e voi, cosa ne pensate?