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I volti delle mamme mentre partoriscono, il progetto fotografico

Si chiama Moa Karlberg e ha dedicato un servizio fotografico davvero spettacolare alle espressioni delle neomamme durante il parto. Il progetto s’intitola “Hundred Times the Difference”.

Dividendosi tra Svezia e Tanzania, la fotografa ha assistito molte mamme nel momento del parto, ma mentre in Europa le donne possono usufruire di antidolorifici e cure mediche in Tanzania gli ospedali non garantiscono nemmeno le sacche di sangue per la trasfusione, il latte in polvere e le ostetriche preparate.

Come ha raccontato Moa Karlberg: “Dopo aver assistito a diversi parti ho capito quando fossero fortunate, le donne svedesi, a partorire in questo Paese potendo accedere a cure di elevata qualità e con un tasso di mortalità infantile molto basso. Trovo che sia estremamente ingiusto che non tutte le donne del mondo abbiamo le stesse possibilità. Partorire in sicurezza dovrebbe essere un diritto umano, nessuna dovrebbe rischiare la vita”.

La fotografa ha preso a cuore questo problema, che colpisce 20 paesi del mondo e tutti collocati in Africa sub sahariana. In Tanzania una donna ha centinaia di probabilità in più di morire di parto rispetto a una mamma svedese. Con questo progetto Moa Karlberg spera di attirare l’attenzione sul trattamento delle donne per quanto riguarda le cure al momento del parto.