Uno studio dell’Università di Magonza, in Germania, conferma quello che sospettavamo già. L’inquinamento atmosferico è estremamente pericoloso per la nostra salute, tanto da dare più danni del tabacco. A pagarne maggiormente le conseguenze sono purtroppo i bambini.
Secondo la ricerca dell’Università di Magonza a causa dell’inquinamento sono morte in 1 anno 8.800.000 persone in tutto il mondo (contro le 7.200.000 decedute a causa del fumo di sigaretta). In Europa sono 700.000 i morti, il doppio di quanto stimato finora. Come dimostrato dallo studio, l’organo più colpito è il cuore.
È stato confermato, inoltre, che i bambini sono quelli che più colpiti dall’inquinamento atmosferico. L’aumento dei tumori in età infantile, infatti, è legato proprio a questo. Tra i Paesi con la peggiore qualità dell’aria c’è purtroppo l’Italia, preceduta da Germania e Polonia. Lo studio dell’Università di Magonza ha stimato che il tasso di mortalità per inquinamento in Europa è di 133 vittime ogni 100mila abitanti all’anno. Lo smog riduce l’aspettativa di vita media in Europa di circa 2,2 anni.
Per invertire questa tendenza l’unica soluzione è: ridurre subito l’inquinamento ed estendere l’utilizzo di fonti di energia pulite.