Puoi iniziare a insegnare l’alfabeto a tuo figlio quando è ancora piccolo, soprattutto perchè lui non sa che sta imparando qualcosa, lui pensa di divertirsi con la sua mamma o il suo papà 🙂
Non pretendere di ottenere qualche risultato utile prima dei tre anni ma… gioca con tuo figlio e vedrai che ne rimarrai sorpreso 😉
Il primo passo per diventare un lettore incallito è imparare a riconoscere le lettere dell’alfabeto. Il “principio dell’alfabeto” recita che la lingua parlata è rappresentata con parole scritte, che sono costituite da varie combinazioni di lettere, e che queste lettere e le loro combinazioni creano le corrispondenze con i suoni della lingua parlata. Attribuire a queste lettere un suono e imparare a scriverle, getta le basi per avere successo nel leggere e nello scrivere.
Imparare a dire l’alfabeto è un buon inizio per tutti i bambini che devono iniziare la scuola, ma è importante tanto quanto fargli imparare il suono delle lettere. I bambini in età prescolare, che conoscono il suono delle lettere dell’alfabeto, imparano più velocemente a leggere.
Per leggere, un bambino deve conoscere il suono delle lettere, così come la loro forma e il loro ordine. Inoltre deve riuscire e ricordarsele velocemente. Quando vede una lettera, dovrebbe saperla dire o riprodurre senza esitare. E questo, che ascolti le lettere in ordine o meno.
Mentre la canzone dell’alfabeto può essere un modo divertente per imparare l’ABC, non è tuttavia sufficiente, perché i bambini hanno bisogno anche di identificare le lettere individualmente. Infatti, quest’abilità è molto più importante del sapere dove si trovano le lettere nell’alfabeto, poiché è la chiave della lettura.
Le ricerche dimostrano che è importante per i bambini essere capaci di:
- Riconoscere e chiamare le lettere
- Riconoscere le iniziali delle parole comuni e a loro familiari (come il proprio nome).
- Distinguere tra maiuscole e minuscole
- Attribuire a ogni lettera il suo suono
Ci sono molti modi in cui aiutare i tuoi bimbi ad imparare le letterine dell’alfabeto.
Non ti serve niente di costoso e nessun programma, ed infatti, molte di queste cose sarebbero contro produttive.
Fai vivere questa esperienza ai tuoi figli come un gioco. Pronuncia bene e in modo scandito le parole, fate il gioco degli oggetti, tipo A come Acqua, C come cucchiaio e via dicendo. Passa poi ai disegni: fagli vedere come si scrive il proprio nome in stampatello e da lì… dai sfogo alla tua fantasia senza mai nè arrabbiarti nè pretendere troppo.
I nostri piccoli imparano velocemente e ti stupirai dei loro progressi.