Primi mesi

Bambino che piange

bambino che piangeUn bambino medio (ma esiste davvero?) arriva a piangere fino a due ore al giorno. Alcuni piangono di più, altri di meno, ma ricorda che è perfettamente normale che i bambini piangano! E’ uno degli unici modi che i bambini hanno per comunicare nel primo periodo di vita.

Se ti sembra che pianga più di altri bambini e fai fatica a consolarlo, la cosa può farsi difficile. E più tu sei stressata, più teso sarà anche il bambino!

Perché un bambino piange?

Fame?

Proprio come gli adulti, alcuni bambini hanno più fame di altri. Inoltre, crescono di giorno in giorno e i loro bisogni cambiano drasticamente. Per prima cosa offrigli del latte… spesso sarà sufficiente a calmarlo!

Bisogno di consolazione/contatto fisico?

Ai bambini piace essere coccolati e tenuti stretti. E’ più facile che si addormentino contenti fra le tue braccia piuttosto che in una culla.

Infastidito da qualcosa?

Potrebbe avere solo bisogno di fare un ruttino! Se pensi sia questo, prendilo in braccio e tienilo dritto. Battigli delicatamente sulla spalla o sfregagli la schiena in moto circolare.

Ha bisogno di essere cambiato?

Alcuni bambini odiano stare col pannolino sporco, ad altri non importa affatto.  A volte un rapido cambio distrarrà tutti dal suo pianto!

Caldo? Freddo?

I bambini piccoli fanno più fatica a mantenere una temperatura costante. Sei ti sembra arrossato o caldo, allora forse ha troppo caldo. Se invece è pallido, con mani e piedi freddi, allora forse ha troppo freddo. Idealmente, la temperatura della stanza dovrebbe essere intorno ai 20° per un bambino che indossa il pigiama.

Sovreccitato?

Nuovi rumori, uno starnuto, luci molto forti, molti visitatori, risate… non sono nulla per noi, ma possono sconvolgere un bambino. E troppi rumori nuovi e cambiamenti possono essere troppo per un neonato.

Annoiato?

Non puoi pretendere che un bambino resti nella sua culla a lungo senza giocare o interagire se è sveglio. Se ti sembra annoiato, prendilo su e parlagli con dolcezza. Sarà una parte importante del suo apprendimento.

Tutto qui?
Speravi in una soluzione miracolosa eh? Dì la verità! Chi ci è già passato sa che non esiste. Puoi comperargli anche la pecorella Ewan ma se piange… piange 🙂

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