pannolini
Primi mesi

Cambiare il pannolino

Il rituale rappresenta il legame tra l’individuo e la società. Simboleggia la soddisfazione di determinati bisogni del bambino“.  Cit. E.H.Erikson, 1978.

Cambiare il pannolino non è un rituale ma è una esigenza. E’ tuttavia uno dei primi momenti in cui mamme e, soprattutto, papà, prendono le misure con il proprio figlio.

Le prime volte il cambio sarà maldestro, si avrà paura di fare del male al neonato, di torcergli una gamba o un braccino. Poi tutto diventerà più sicuro e veloce.

Non c’è da sorprendersi che questo momento in realtà crei una grande intimità tra i genitori e i figli: c’è il contatto fisico, l’attenzione completa accompagnati da un senso di protezione.

Tutto molto aulico, molto bello: ci risvegliamo completamente quando di fronte ci troviamo una piccola macchina sparapupù o sparapipì 🙂

Come cambiare il pannolino

I primi tempi potrai arrivare a cambiare il pannolino anche 10 volte in 24 ore. E non c’è una regola di tempo: devi certamente sostituirlo quando è bagnato o sporco.

Di che cosa avrai bisogno per poterlo cambiare? Di una superficie piana sufficientemente grande (ma anche in questo caso devi rimanere sempre vicino al tuo bambino per evitare che, rotolandosi o muovendosi possa cadere – il che succede più spesso di quanto tu possa pensare) con tutto l’occorrente a portata di mano: salviette igienizzanti, un asciugamano se andrai a lavare il bebè, il pannolino di ricambio già pronto, l’eventuale crema allo zinco o pasta di fissan per eventuali arrossamenti.

cambiare il pannolino

  • FASE 1: rimuovere il pannolino sporco tenendo il bebè per i piedi
  • FASE 2: pulire il sedere e le parti intime del bambino con un movimento che va dall’alto verso il basso (il che è ovvio: soprattutto in caso di una femminuccia, se facessi il movimento contrario, passeresti dall’anno alla zona intima con il rischio di infettare) sempre tenendo il bebè per i piedi.
  • FASE 3: mettere eventuali creme lenitive o protettive.
  • FASE 4: rimettere il pannolino senza confondere il dietro con il davanti (le prime volte ti capiterà, eccome se ti capiterà!)

Detto questo… sono i pannolini tutti uguali? Oddio, no. E ti farai la tua personale esperienza, ne siamo certi.

Oggi però ti presentiamo la nuova linea Huggies che sta facendo discutere: hanno infattio creato un pannolino, anzi due, pensati specificatamente per le bimbe e per i bimbi, in grado di assorbire diversamente la pipì proprio nei per rispettare le diverse fisicità: lo strato assorbente è più centrale per i pannolini destinati alle bambine e più in avanti per i maschietti.
E per non farsi mancare proprio nulla allegre immagini di Minnie, per lei, e Topolino, per lui, faranno capolino dalle gonne svolazzanti o dalle braghette 🙂

Nelle foto vedrai la nostra amica Chiara alle prese proprio con i nuovi Huggies: nel suo caso sta utilizzando gli Huggies bebè (hanno un innovativo sistema di protezione PUPU’-STOP composto da una speciale barriera cattura pupù posta sulla parte posteriore del pannolino, per trattenere le fuoriuscite anche quando il bebè è sdraiato, e da un
rivestimento interno traforato che garantisce un’assorbenza molto più veloce) ma le abbiamo già regalato quelli per quando sarà più grande! 😉

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