Durante la gravidanza e il parto il tuo corpo subisce degli enormi cambiamenti. Subito dopo il parto, ne subirà molti altri. Il tuo utero inizierà a restringersi rapidamente nel tentativo di ridurre le perdite e ritornare a come era prima del parto. Il tuo corpo potrebbe sentirsi affaticato dopo l’evento, e potresti sentire dolori alla schiena e una maggiore sudorazione.
La buona notizia è che questi cambiamenti sono temporanei! Tornerai molto presto al tuo stato fisico abituale, e tutti questi sintomi saranno presto un vago ricordo.
Tuttavia, nel frattempo, ecco alcuni dettagli specifici sui cambiamenti fisici che il tuo corpo potrebbe affrontare: sanguinamento, dolore perineale, residui di placenta, seni ingrossati, cambiamenti nell’urina e nelle feci, nell’alimentazione e nell’attività fisica.
Perdite di sangue dopo il parto
Avrai delle perdite di sangue, chiamate lochia, che avvengono durante il distacco del rivestimento dell’utero. Le perdite passeranno gradualmente da rosso vivo al rosa o marrone, infine al giallo o bianco prima di smettere del tutto. Saranno abbondanti all’inizio ma tenderanno a diminuire.
Queste perdite avvengono sia che tu abbia avuto un parto vaginale che cesareo, anche se nel caso del cesareo saranno molto più ridotte. Dovrebbero smettere intorno alla sesta settimana.
Le perdite non dovrebbero preoccuparti, a meno che non aumentino improvviamente o i coaguli siano più grossi di una moneta. In questo caso contatta il medico immediatamente.
Dolore perineale
Potresti avvertire dei dolori nella zona fra la vagina e il retto. Sono causati dallo stiramento, strappo o taglio dell’area per la fuoriuscita del bambino.
Se ti hanno fatto un’episiotomia, la zona dell’incisione potrebbe essere abbastanza dolorosa, ma guarirà molto in fretta. Puoi provare ad alleviare il disagio con un semicupio (bagno parziale stando seduta) bagnando solo le parti basse e le cosce.
Dolori post-parto
Si tratta di contrazioni dell’utero che potrebbero presentarsi per parecchi giorni dopo il parto, segno che l’utero si sta restringendo per tornare alle sue dimensioni originarie. Prova ad applicare un impacco tiepido sull’addome o a stenderti per un breve periodo su un un cuscinetto riscaldante tiepido (non caldo).
Seni ingrossati
Quando il latte per nutrire il bambino inizia a fluire nei seni, potrebbero farti male. Per alleviare questo dolore, vorrai stimolarli in modo che la produzione del latte inizi sul serio.
Per farlo cerca di incoraggiare spesso il tuo bambino ad essere allattato. Più spesso e più a lungo lo allatti, prima si stabilizzerà la produzione del latte.
Se il seno è così grosso da farti male e il tuo bambino non ha bisogno di essere allattato, potresti applicare degli impacchi freddi e spremere ogni tanto per far uscire un po’ di latte. Puoi provare a far uscire il latte anche sotto la doccia, un po’ alla volta.
Se non allatti, potresti comunque sentire un po’ di dolore. Per alleviare il dolore, indossa un reggiseno sportivo e applica degli impacchi di ghiaccio per intorpidire la zona e prosciugare il flusso di latte. Evita di strofinare i capezzoli o usare l’acqua calda, entrambi i sistemi stimoleranno ulteriormente il seno.
Urina e feci diversi
Potresti soffrire per un breve periodo di incontinenza. Se ti succede, svuota spesso la vescica e ricordati di fare gli esercizi di Kegel. I muscoli della vescica si contrarranno e rinforzeranno, e l’incontinenza sparirà .
Potresti soffrire anche di stitichezza, fastidiosi movimenti intestinali ed emorroidi. Il processo del parto può rallentare il movimento del cibo negli intestini, il che potrebbe farti sentire gonfia o stitica. Il cambiamento nella dieta, gli antidolorifici e il maggiore tempo trascorso a letto sono altri fattori che contribuiscono a questi sintomi.
Quando hai movimenti intestinale, è importante non sforzarsi. Bere molti liquidi può aiutare, aggiungi crusca e prugne alla dieta e prendi dei lassativi seguendo una prescrizione del medico.
Cambiamenti nella dieta e nell’attività fisica
Ti sorprenderà scoprire quanto sarai affamata durante l’allattamento. E’ essenziale nutrirsi bene per questo compito importante, e il tuo appetito ti garantisce di ricevere il nutrimento di cui hai bisogno.
Se allatti, la quantità di sostanze nutritive ricevute dal bambino dipende dalla qualità del cibo che assumi. Poiché l’allattamento richiede più sforzi al tuo corpo rispetto alla gravidanza, devi assumere circa 500 calorie in più al giorno.
E qualunque cosa tu faccia, non metterti a dieta adesso! Cerca di volerti bene – mangia cibi che ti forniscano l’energia necessaria. Evita il “cibo spazzatura” o i cibi senza calorie, e bevi molta acqua.
Anch l’attività fisica è importante per una sensazione di benessere. Puoi iniziare facendo piccoli esercizi – allungando i muscoli, facendo gli esercizi di Kegel e facendo qualche passeggiata – anche mentre sei ancora all’ospedale. Ma parla con il dottore prima di cominciare un programma di esercizi dopo il parto.
Probabilmente ti dirà di fare molta attenzione se hai avuto un parto cesareo. Devi stare attenta quando sollevi oggetti o trasporti dei pesi. Evita le attività che possano sforzare i muscoli addominali. E prenditi cura dell’incisione come ti avranno certamente spiegato.