E’ uno dei giochi più semplici ma anche il più amato a partire dai sei, sette mesi.
All’inizio si nasconde il proprio volta alla vista del piccolo per poi riapparire d’improvviso sorridendo e magari dicendo “Cu-cu!” oppure “Bu bu…settete!”.
Dagli otto mesi in avanti ci si può nascondere dietro un giornale, rimanendo così per circa un minuto, ma se il bambino si mette a piangere e bene farsi vedere immediatamente.
Verso l’anno è lo stesso bimbo a divenire protagonista del gioco, inizia a nascondere il viso fra le mani oppure dietro un oggetto per poi farsi scoprire.
Quando inizia poi a camminare bisogna assecondare questa sua “passione” suggerendogli gli angoli della casa migliori per non farsi vedere, come dietro al tavolo da pranzo.
Il gioco piace tanto perchè riesce a far sperimentare nell’arco di pochi minuti che la mamma o il papà possono sparire, ma poi riappaiono sempre. Allena cioè il distacco dai genitori, permettendo allo stesso tempo di ridere della propria paura di perderli, evidentemente infondata.
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