Primi mesi

La lingua del bebè

lingua bambiniHo letto sulla rivista “Bimbisani e belli”, un interessante articolo sulla lingua del bebè che rappresenta lo specchio della sua salute.
La lingua infatti, non serve solo a sentire i sapori, ma anche per valutare lo stato di salute.
Nei bambini, la mucosa linguale, ha uno spessore nettamente inferiore rispetto all’adulto, quindi consente di riconoscere con chiarezza eventuali alterazioni.
L’osservazione della lingua offre varie indicazioni sullo stato di salute e nutrizione del bambino, e si integrano con quelle ricavate dalla classica visita medica.
Ma cosa bisogna osservare? Innanzitutto l’aspetto, la forma, il colore, il rilievo, la presenza di lesioni, riscontro di zone irritate.
La lingua potrebbe essere chiazzata, con aree di diverso colore: biancastro, nerastro, roseo, rosso, che potrebbe essere un problema all’apparato digerente, o molto più frequentemente legato ad un atopia, cioè una condizione di naomala reattività del bambino alle sostanze con cui viene in contatto tramite gli alimenti.
Viene chiamata lingua a cartina geografica, non provoca dolore e non richiede cure.
La lingua a fragola invece è caratterizzata dall’aumento di volume, e il cambiamento di colore, che ricorda appunto quello di una fragola o lampone.
Benchè spesso venga associata alla scarlattina, potrebbe invece essere legata alla coxackiosi o al morbillo.
Quando invece la lingua appare patinata, spesso è legata a una sofferenza dell’intestino, sopratutto se associata a vomito, diarrea o dolori addominali.
esistono anche altri disturbi come il mughetto: un infezione causata dalla Candida albicans, un fungo.Nei neonati, non è legato ad una malattia, ma piuttosto  ad un periodo in cui il sistema immunitario è più debole. Si formano in bocca delle masserelle biancastri, simili a coauguli di latte.
Le afte invece, sono piccole ulcere, con fondo arrossato e la zona circostante arrossata, spesso si manifesta sulle gengive.
Per concludere, la lingua è un ottimo indicatore della salute generale dell’apparato digerente, tenendola sotto controllo, si può avvisare tempestivamente il pediatra per ogni dubbio e cura adeguata.