bambino che dorme
Primi mesi

Qualche trucco per facilitare la nanna al tuo bambino

Sei tornata a casa con il tuo bambino, e quanta gioia e serenità ti trasmette questa creaturina! Però, non sei riuscita a goderti una buona dormita da quando sei rientrata con il tuo piccolo neonato. Non arrenderti: puoi aiutare il tuo bambino ad addormentarsi per tutta la notte, ogni notte. E ricorda: non sei sola! Le notti insonni sono una caratteristica comune di tutti i neogenitori.

I neonati dormono solitamente per circa sedici ore al giorno. I loro sonnellini, tuttavia, sono di circa due ore alla volta. Con lo sviluppo del sistema nervoso del tuo bambino, comincerà pian piano a dormire più a lungo tra una poppata e l’altra.

Con il raggiungimento dei tre mesi di età, il tuo bambino riuscirà probabilmente a dormire per circa cinque ore di fila. A sei mesi, arriverà a dormire dalle nove alle dodici ore di fila.

Dai un’occhiata ai seguenti consigli per aiutare il tuo bambino a dormire meglio:

  • Incoraggia le attività durante il giorno: cerca di tenere occupato e attivo il tuo bambino mentre è sveglio, parlando, cantando e giocando. Cerca di stimolarlo con luci e suoni, musica e parole: questo genere di sollecitazioni lo aiuterà a dormire meglio la notte.
  • Controlla i pisolini del tuo bambino: gestisci al meglio i suoi riposini, concedendogli un sonno regolare e non troppo protratto a lungo, o rischierai di non riuscire a farlo addormentare la sera.
  • Segui una routine regolare: se fai il bagno al tuo bambino, lo coccoli, gli leggi o canti prima di metterlo a dormire, comincerà presto ad associare queste attività alla nanna e sarà più facile per te.
  • Metti a letto il tuo bambino assonnato ma sveglio: in questo modo sarà propenso ad associare il suo letto al momento di addormentarsi. Metti il bambino a dormire disteso sulla schiena e togli dal lettino tutti i suoi giocattoli per permettergli di girarsi e dormire nella giusta posizione.
  • Dai tempo al tuo bambino per sistemarsi: se si agita al primo tentativo di metterlo disteso nel lettino, dagli il tempo per trovare una posizione a lui confortevole per dormire. Se non smette di piangere dopo un po’, prova a parlargli con calma e carezza gentilmente la sua schiena per rassicurarlo della tua presenza.
  • Considera l’uso del ciuccio: se il tuo bambino ha problemi a calmarsi, prova a usare il ciuccio per aiutarlo a rilassarsi e scaricare l’ansia nel momento della nanna. Il problema del ciuccio è che potrebbe perderlo durante la notte e svegliarsi piangendo per riaverlo. Indovina chi dovrà alzarsi per ritrovare il ciuccio del bambino?
  • Aspettati del fermento notturno: non ti allarmare se senti il tuo bambino contorcersi e dimenarsi mentre dorme. E’ abbastanza normale: molti bambini possono essere rumorosi e possono essere tutti segnali del suo tentativo di calmarsi e sistemarsi. A meno che non sospetti che il tuo bambino sia affamato o a disagio (necessità di cambiare il pannolino, ecc.), attendi tranquillamente qualche minuti per vedere se riesce a calmarsi. Se ciò non accade, è meglio controllare se va tutto bene.
  • Sii rassicurante durante la notte: quando dai la pappa al bambino o ti prendi cura di lui durante la notte, usa luci soffuse, parla con un tono rassicurante e muoviti in modo calmo e gentile. Questo aiuterà il tuo bambino a capire che la notte è fatta per dormire, non per giocare o altro.

Alcuni bambini dormono per tutta la notte non appena arrivati a casa: genitori fortunati!

In ogni caso, i bambini non sono tutti uguali: rispetta i tempi del tuo bambino. Prenditi tempo per capire i suoi bisogni, i suoi tempi e le sue necessità oltre al suo modo di comunicare. Se il tuo bambino è ancora restio a dormire a lungo dopo i sei mesi di vita, consulta il tuo pediatra per suggerimenti o indicazioni in merito.

Il traguardo per tutta la famiglia è una buona dormita notturna, ma ricorda che non si tratta di una prova per capire se siete bravi genitori o se il vostro bambino è buono o meno: sii paziente e ascoltalo sempre.