Hai l’impressione che il tuo bambino di pochi mesi abbia un difetto ad un occhio perchè è leggermente più chiuso dell’altro? Lo strizza anche anche un pochino?
Beh, sappi che, in un neonato, una differenza di dimensioni fra i due occhi è una asimmetria molto comune. Malgrado le apparenze, non sono i bulbi oculari a essere di grandezza diversa, ma è l’apertura delle palpebre che è un po’ più stretta da un lato, fenomeno che di solito diventa molto meno evidente entro l’anno di vita. Se questo ti sembra il caso, non dovrebbe essere urgente una visita dall’oculista.
Tuttavia, se hai l’impressione che tuo figlio strizzi l’occhio perchè sopporta male la luce e lo vedi lacrimare abbondantemente da quel lato, una visita specialistica è senz’altro opportuna.
Questi sintomi, infatti, possono segnalare un disturbo molto raro, il glaucoma congenito, caratterizzato da un forte aumento della pressione dell’occhio, dovuto a un difetto di drenaggio del suo liquido interno (l’umore acqueo). Siccome il glaucoma, col passare dei mesi, può causare un danno irreparabile alla retina e condurre alla cecità, è importante scoprirlo al più presto. Se preso in tempo, il difetto può essere eliminato con un intervento chirurgico e la funzione dell’occhio preservata.
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