Interviste a Siti Amici

Tempo di cottura

NataliaNatalia, mamma di 4 figli, è un asso dei fornelli. Talmente brava che è ospite fissa nella trasmissione di cucina “La prova del cuoco” su Rai 1 al sabato alle 12 (la rubrica si chiama “La mamma in cucina”).Uno spazio dove cerca di trasmettere la gioia di stare in cucina con i bambini, un momento prezioso da condividere insieme, per giocare, raccontarsi, raggiungere traguardi e soddisfazioni.
Il suo blog online è gran bel punto di riferimento.
E noi… come resistere alla tentazione di intervistarla e di farci dedicare anche una ricetta? (vedi più in basso)

Ciao Natalia, da quanto tempo sei online con il tuo blog?

Ho iniziato questo progetto da un anno e mezzo scarso e mi continua a piacere sempre di più

Anche se dal nome, “tempodicottura”, si evince il contenuto: cosa racconti attraverso le tue pagine?

Nel blog ci sono io, con tutto il mio mondo e prima di tutto la mia famiglia che mi segue in questa avventura.
Trovi le mie esperienze, la passione che mi accompagna da sempre per il buon cibo, la voglia di vivere, di creare e di volare con la fantasia.
Questo blog costituisce per me una raccolta finalizzata a quelle persone che vogliono confrontarsi con questa mia esperienza, che cercano idee e spunti per coinvolgere tutta la famiglia nel cucinare come una volta e naturalmente parto sempre da me.
Ho impressi nella memoria i gesti lenti della nonna sul tagliere, i suoi gesti d’amore.

Il “sottotitolo” del tuo blog è “cucina per bambini e per ragazzi”. Cosa intendi? Che insegni loro a prepar da mangiare a mamma e papà ?

Magari riuscissi !
A lungo termine mi sentirei di dire quasi quasi: di sicuro! Perchè sono convinta che un bimbo che cresce in cucina ci si saprà muovere con maestria quando sarà grande. Si ricorderà di quei gesti che avrà visto fare in famiglia e li ripeterà quasi come per magia.
Il mio intento è quello di caratterizzare la cucina come luogo di trasmissione di esperienza (da madre/padre/nonna in figlio per intenderci)
Quindi sapere, quindi cultura, quindi modo per stare insieme imparandoci a mettere a disposizione.
Io ci metto la mia esperienza avendo 4 figlie di età molto diverse, dai 18 ai 3 anni.

Non a caso il mio blog si chiama TEMPODICOTTURA, perchè per me questo è e sarà sempre tempo dedicato, tempo “caldo”, tempo di gioia.

Le foto nei post sono davvero belle, le fai tu?

Si, grazie, è il complimento più bello che potessi ricevere.
Perchè sul cibo, e qui faccio un po’ la presuntuosa, penso di intendermene abbastanza, ma con la fotografia, beh, ci provo e sono solo agli inizi, ho perfino frequentato un corso di fotografia per iniziare a capirci qualcosa, io ero una di quelle che negli anni ’70/80 scattava con l’analogica, cambiava i rullini e stampava il bianco e nero in casa!

Hai ben 4 figlie: come fai a trovare il tempo per cucinare?

Si trova, si trova, ecco dico una frase banale ma fondamentale: basta organizzarsi.
Quando le figlie erano solo due, trascorrevo più tempo in cucina perchè me lo potevo permettere, ora che la famiglia è raddoppiata e in più ci ritroviamo in casa (grazie alla figlia più grande ) anche un cane è tutto più veloce, semplice e solo ogni tanto mi dedico a preparazioni più elaborate.
Sai cosa mi capita di fare più spesso? Coinvolgere le piccole in cucina con me , le grandi me lo rinfacciano sempre!

tempodicottura

Qual è stato, ad oggi, il periodo più difficile, come madre, che hai affrontato durante la crescita delle tue figlie?

A parte i primi mesi di vita perchè ti ritrovi a coprire un ruolo nuovo e stravolgente dico e affermo con tutta sicurezza che il periodo più difficile è quello dell’adolescenza, care giovani mamme, preparatevi!!! Guardate i vostri figli , quegli angioletti, buffi, belli, buoni, dolci diventeranno verso i 15/16 anni…meglio che non ve lo dica, magari siete più fortunate!

Tuo marito deve essere un santo. In casa con 5 donne…

E’ felicissimo nel suo “harem” di donne, orgoglioso e fiero, poi dicono tutti che assomigliano a lui!

A proposito, come se la cava lui ai fornelli?

A questa preferisco non rispondere, lui racconta di alcune sue prodezze culinarie e della fama di cuoco esperto che aveva tra i colleghi di stanza quando era all’università , ma…è un bravo medico e sul resto non vogliamo indagare!

Che consigli daresti a un’incapace come me? Come si fa a prendere confidenza con le ricette?

Provare, seguire i gesti di persone esperte o prendere in mano un buon libro di cucina per avere l’ispirazione poi, un bel grembiule e via, magari con un aiutante al tuo fianco con il quale giocare e collaborare insieme, sarà tutto senz’altro più buono.
E se te la vedi brutta c’è sempre il blog Tempodicottura!

Mi sembra di vedere che hai un sacco di utenti che ti seguono: cosa ti chiedono più spesso?

Nel mio blog si è creato un bel gruppo di lettori che partecipa l’uno alla vita dell’altro, condividiamo le nostre esperienze, ci raccontiamo dei nostri figli, ci sosteniamo a vicenda, insomma più che chiedere direi che c’è uno scambio attivo. E questo mi piace davvero tanto, non potevo desiderare un rapporto più bello con chi ormai mi segue da un po’.

E’ vero che stai cercando il mix di ingredienti perfetto per realizzare una torta strabiliante che prenderà il nome di “solo per i bravibimbi.it” 🙂

Dunque dunque, visto che mi siete così simpatici…vediamo un po’, si potrebbe fare …sì, sì, ce l’ho, eccola qua, pronta per voi una torta che potrà accontentare anche i bambini che sono intolleranti al glutine. Fresca, al gusto di limone, mamme e papà , bambini e bambine ecco a voi la torta “SOLO PER I BRAVIBIMBI” e se saranno buoni anche per i bravi genitori!!!