Il mio consiglio è che le donne non si ostinino a voler fare il parto cesareo.
Una madre dovrebbe farsi seguire da un professionista affidabile che le spieghi accuratamente l’eventuale necessità di un cesareo e poi le consigli cosa fare. E’ molto improbabile che un medico esperto spinga verso un cesareo non necessario e
, al momento del parto, dovrà comunque seguire le raccomandazioni perché non è in grado, da sola, di decidere se il bambino è a rischio o meno. Alcuni dei fattori che portano a un parto cesareo non sono controllabili dalla madre, altri possono essere, in qualche modo, "decisi" durante la gravidanza e il travaglio nella speranza di non dover ricorrere al parto cesareo:
Prima del travaglio
Mangia bene. Ricordati che "mangiare per due" in gravidanza significa qualità, non quantità. Non puoi stare bene e far nascere un bambino sano mangiando schifezze. Se aumenti troppo di peso e fai crescere troppo il bambino rischi che non ci passi nel tuo bacino. Ci sono delle ottime guide per come nutrirsi correttamente in gravidanza. Seguile!
Resta o mettiti in forma: Se sei fuori forma, non sarai preparata per un travaglio. Ricordati che è molto faticoso. Preparati.
Cerca di scoprire più cose possibili su ciò che può succedere.
Fa in modo di avere una persona preparata al tuo fianco durante il travaglio. L’ultima cosa che ti serve in quel momento è dover spiegare cosa sta succedendo e cosa vuoi che faccia la persona con te. Insisti perché venga con te alla preparazione al parto, o richiedi l’aiuto di una doula.
Fatti seguire da un professionista affidabile. Questo non significa necessariamente il medico con il minor numero di parti cesarei perché sono molti i fattori che li comportano. Assicurati che risponda apertamente e in modo chiaro alle tue domande. Nel caso si decida o debba fare un taglio cesareo, è fondamentale che tu sia convinta che il medico stia facendo la cosa giusta.
Durante il travaglio
Continua a muoverti fin quando ci riesci. Cammina, fai una doccia calda o dondolati su una sedia in modo che la gravità guidi il bambino verso il canale del parto e in modo da tenere caldi i muscoli. Stare sdraiata sulla schiena non aiuta.
Cerca di ritardare l’epidurale il più possibile. Non è ancora chiaro se l’epidurale aumenti il rischio di un parto cesareo, ma certamente rallenta il travaglio, specialmente se somministrata troppo presto.
Cerca di riposare. Il travaglio, soprattutto se è il primo, può durare molte ore. Non puoi rischiare di arrivare sfinita quando è il momento di iniziare a spingere. Potrebbero dirti di spingere a ogni contrazione per due o tre ore.
Accumula energia. Bevi e mangia, almeno all’inizio del travaglio, per avere l’energia per arrivare fino alla fine.
Sfrutta tutto l’aiuto che puoi ricevere, sia qualcuno che ti aiuti a respirare durante le contrazioni che un’epidurale quando il dolore è troppo forte. Ricordati che sei la prima donna in quel momento – fatti trattare come tale!