Sintomi gravidanza: prima settimana

Le prime due settimane sono un momento estremamente eccitante per molte donne. Non appena decidono di concepire, iniziano a pianificare la gravidanza settimana per settimana. Dalla prima settimana in poi, sperimenterai la gioia di creare una vita, il che è un evento che ti cambia la vita!

Durante la prima e la seconda settimana, potresti non essere nemmeno certa di essere incinta. Molte donne hanno pochissimi sintomi, o addirittura nessuno. Di solito le prime due settimane sono dedicate al processo di ovulazione e fecondazione. Il corpo produce estrogeno e progesterone in quantità variabili, per prepararsi all’ovulazione, il momento in cui le ovaie rilasciano l’ovulo. Se sei fortunata, quest’ovulo verrà fecondato e salirà attraverso le tube di falloppio fino all’utero, dove starà per le prossime 40 settimane.

Primi segni e sintomi di gravidanza

Vi sono alcuni segni e sintomi che alcune donne iniziano a presentare nelle primissime settimane di gravidanza. Se non li presenti nella prima settimana, probabilmente arriveranno in quelle successive. Il sintomo più comune durante l’ovulazione è costituito da leggeri crampi, che possono presentarsi su uno o su entrambi i lati del corpo.

E’ abbastanza comune sentire dei crampi durante l’ovulazione. Potresti anche notare un aumento delle perdite chiare nel tuo periodo più fertile. Quando le perdite sono più abbondanti, chiare, viscose ed elastiche, sei nel tuo periodo più fertile e avrai la maggiore probabilità di concepire. Il muco cervicale nel momento fertile è spesso più elastico – lo puoi estendere per oltre due centimetri.

Un altro indicatore della fertilità, 1 – 2 settimane dopo il ciclo mestruale – è il rilevamento della temperatura basale. Se stai cercando di concepire, questo potrebbe essere un sistema naturale ed efficace per aiutarti ad individuare i tuoi giorni più fertili. Durante le prime due settimane dal ciclo mestruale, la temperatura corporea è di solito più alta del normale, intorno ai 37 gradi. Durante l’ovulazione, la temperatura del corpo aumenta a causa del maggiore livello di progesterone. Un aumento di 2-3 gradi è molto comune durante l’ovulazione. Se il concepimento avviene con successo durante la seconda settimana del ciclo, la temperatura del tuo corpo rimarrà leggermente più alta per tutto il periodo della gravidanza.

Per misurare la temperatura basale, devi utilizzare un termometro basale. Cerca di misurarla al mattino appena sveglia, prima di uscire dal letto, in quanto l’attività fisica aumenta la temperatura, alterando i risultati.

Lo sapevi che il momento più fertile per una donna è in realtà qualche giorno prima dell’ovulazione, o durante la seconda settimana dal ciclo? Se tieni conto con regolarità del tuo ciclo, dovresti riuscire a individuare una finestra di due – quattro giorni in cui dovresti essere più fertile.

Una volta ovulato, potresti restare incinta. Ti chiederai quali sono i primi segni della gravidanza nei giorni immediatamente successivi all’ovulazione. La maggior parte delle donne non avverte dei veri segnali prima di 10-14 giorni dall’ovulazione, ma alcune riferiscono di sintomi anche due giorni dopo il concepimento.

Ecco alcuni segni da osservare se credi di poter essere incinta:

Determinare la data presunta del parto

La domanda successiva di solito è: “Sono incinta?” e “Quando partorirò?” Indovinare la data presunta del parto è uno degli aspetti più divertenti delle prime due settimane di gravidanza. Puoi chiedere aiuto al medico per determinare la data presunta, che si calcola dall’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Con questo metodo però, potresti risultare incinta ben due settimane prima dell’effettivo concepimento. Ciò comporta un calcolo di 40 settimane per l’intera gravidanza, anche se di solito dura circa 38 settimane dal momento del concepimento.

Essendo molto difficile determinare la data esatta del concepimento, gran parte dei medici preferisce considerare l’inizio della gravidanza dal primo giorno dell’ultimo ciclo, che è una data più certa. Gran parte delle donne, comunque, partorirà in una data che non sarà esattamente quella presunta. Infatti, solo una donna su 20 partorisce alla data presunta. Alcune donne arrivano fino alla 42 settimana prima di iniziare naturalmente il travaglio. E’ utile considerare la data presunta come una stima approssimativa del periodo in cui il bambino nascerà, piuttosto che la data esatta in cui farà la sua comparsa nel mondo.

Prevenzione delle smagliature

Una preoccupazione molto comune è la comparsa delle smagliature. Da studi recenti si è visto che è possibile prevenirle o minimizzarle usando creme e lozioni specifiche.

Tutte i nuovi prodotti per prevenire le smagliature funzionano aumentando l’elasticità della pelle, impedendo al collagene di strapparsi troppo, evitando o minimizzando la formazione delle smagliature. Quando scegli una crema di questo tipo, assicurati che contenga ingredienti naturali e non vi siano coloranti artificiali o sostanze chimiche dannose.

Come cambierà la tua vita
Nelle prime settimane, vivrai un’ampia serie di diverse emozioni. Ormai avrai deciso di diventare mamma, e stai considerando tutte le responsabilità che ne derivano.

Per alcuni genitori, questo momento è colmo di aspettative e ansie. Ricordati che è perfettamente normale essere un po’ in ansia per i cambiamenti che l’arrivo di un bambino comporta. Potresti essere ancora in attesa del risultato di un test di gravidanza. Lacrime di gioia, ma anche di angoscia, sono normali nelle prime settimane, e anche nel corso della gravidanza.

Probabilmente hai avuto l’ultimo ciclo circa 12 – 16 giorni fa. Ricordati che tenere sotto controllo il ciclo può aiutarti a capire quali sono i giorni più fertili. Puoi persino acquistare un kit per valutare l’ovulazione, per aiutarti a segnare in giorni in cui sarà più facile concepire.

Benché sia difficile non sentirsi stressati in questo momento, è essenziale fare in modo di ridurre al massimo lo stress nelle prime settimane di gravidanza, perché altrimenti rischi di ridurre le possibilità di concepire- Prenditi del tempo per meditare e riflettere su tutti gli aspetti gioiosi della tua vita in queste prime settimane. Questo non solo ti aiuterà a sentirti meglio, ma aumenterà anche le probabilità di concepire.

Cuscini per la gravidanza
Spesso i medici raccomandano alle donne incinte di dormire sul fianco sinistro. Un buon cuscino per la gravidanza può aiutarti in questo. La posizione sul fianco favorisce un buon flusso di sangue all’utero, nutrendo meglio il tuo bambino.

Per molte donne, soprattutto se abituate a dormire di schiena, la posizione sul fianco sinistro è solitamente l’alternativa più confortevole in gravidanza. Se non hai mai provato prima, prova oggi, ma non farlo senza un cuscino adeguato. Potresti scoprire che continuerai a dormire sul fianco anche dopo la gravidanza.

Cosa succede al tuo bambino
Nelle prime due settimane il tuo corpo subisce un enorme quantità di cambiamenti. I livelli ormonali sono completamente diversi, per aiutare l’utero a crearsi un ricco rivestimento che sostenga l’uovo fecondato dopo il concepimento.

Le ovaie producono ovuli maturi in vasi detti follicoli. Durante l’ovulazione, che normalmente avviene intorno al 14° giorno di un ciclo mestruale di 28 giorni, uno o più di questi ovuli uscirà da questi follicoli. Gli ovuli aspetteranno poi pazientemente dentro le tube di falloppio che lo sperma li fecondi. Lo sapevi che ci vogliono circa dieci ore prima che lo sperma raggiunga l’ovulo?

Quando lo sperma incontra l’uovo, la vita comincia! Nelle prime settimane, si determina già il sesso del bambino. Uno sperma contenente il cromosoma Y solitamente porta alla nascita di un maschio, mentre lo sperma con il cromosoma X farà nascere una femmina.

Nelle prime due settimane, l’uovo fecondato, anche detto zigote, si dividerà in una serie di cellule, cominciando a scavare nel ricco rivestimento dell’utero.

A questo punto, il tuo prezioso bambino è solo una pallina di cellule che si trasforma in un blastocita, una massa di cellule che si trasformerà poi nell’embrione, in una cavità detta sacco amniotico e in un corpo esterno che sarà la placenta. E’ davvero incredibile come un bambino si sviluppi da questa palla di cellule apparentemente primitiva.

La tua salute in gravidanza

Nelle prime settimane di gravidanza, è fondamentale adottare uno stile di vita salutare. Un nutrimento adeguato e dell’attività fisica, nonché una riduzione dello stress, sono componenti essenziali per favorire una gravidanza sana e felice.

Se non hai già cominciato, dovresti prendere degli integratori prenatali che contengano almeno 400 mg di acido folico. Questo aiuterà a ridurre il rischio di difetti al tubo neurale. Quasi tutte le vitamine prenatali contengono la quantità di acido folico adeguata.

Inoltre, nelle prime settimane di gravidanza, è importante smettere qualunque abitudine dannosa che possa rovinare la salute del bambino. Il fumo e l’abuso di alcol sono entrambi molto pericolosi in gravidanza. Fumare aumenta il rischio di sottosviluppo, interferisce con la capacità del corpo di assorbire l’acido folico, essenziale per prevenire i difetti al tubo neurale. Fumare inoltre aumenta il rischio di aborto e di peso ridotto alla nascita. Altri fattori di rischio fra i fumatori includono malattie ai polmoni e un maggiore rischio di placenta previa, un disturbo potenzialmente letale in cui la placenta cresce nella parte più bassa dell’utero, vicino all’apertura della cervice.

L’abuso di alcol in gravidanza è altrettanto dannoso. E’ stato associato con un maggiore rischio di aborto e con lo sviluppo di anomalie fetali. Un abuso cronico di alcol è stato inoltre associato a un difetto della nascita chiamato “sindrome alcolico fetale” o FAS, caratterizzata da una serie di sintomi incluso un ritardo nello sviluppo, prima e dopo la nascita, difetti fisici e caratteristiche facciali anormali.

I bambini nati da genitori che bevevano in gravidanza, sono a rischio di difetti della parola e di disabilità motorie. Bere anche piccole quantità di alcol in gravidanza può portare ad anormalità del feto, pertanto è meglio evitarlo del tutto per precauzione.