In Italia, circa un bambino ogni 700 nasce con il labbro leporino e/o con la palatoschisi. Si tratta di un problema che deturpa pesantemente l’aspetto del bambino, ma che può essere corretto con successo chirurgicamente.
L’interruzione della continuità del labbro superiore, delle gengive e/o del palato, inizia a verificarsi verso la sesta settimana di gravidanza. In questo stadio, le parti che formano il viso e il palato all’interno della bocca del bimbo, in genere si uniscono, ma per qualche ragione, a volte questo processo rimane incompiuto.
Mentre le cause precise non sono conosciute, queste malformazioni qualche volta possono essere ereditarie. L’assunzione giornaliera delle giuste dosi di acido folico, sia prima che durante la gravidanza, può contribuire a prevenire tale problematica.
Nel 50% dei casi, la labioschisi viene individuata grazie all’ecografia, intorno alla 18esima settimana di gravidanza, mentre la palatoschisi è difficilmente individuabile.
In caso di palatoschisi, per il bimbo potrebbe essere difficoltoso succhiare. Anche l’allattamento al seno può essere problematico, per questo molte mamme si tirano il latte e usano uno speciale biberon.
Il labbro leporino si corregge in genere nel corso dei primi tre mesi di vita, mentre per quanto riguarda la palatoschisi, l’intervento chirurgico correttivo viene effettuato tra il sesto e il nono mese. Le tecniche correttive e chirurgiche sono molto efficaci, anche se in alcuni casi può rimanere qualche cicatrice.
Il labbro leporino e la palatoschisi possono causare una serie di problemi correlati, come otite cronica, difficoltà con il linguaggio e denti storti. Probabilmente il tuo bambino avrà bisogno di essere seguito da un logopedista, un ortodontista e un audiologo (specializzato in audiologia).