Le cose che tuo figlio ricorda

Hai mai cantato la ninnananna a tuo figlio chiedendoti se ogni volta se la ricorda? Be’, potrebbe!

I neonati ricordano molto più di quanto crediamo, dice Carolyn Rovee-Collier, Ph.D., professore di psicologia alla Rutgers University, in Piscataway, NJ. Ha testato la memoria di bambini dai 10 giorni di vita e afferma che funziona proprio come quella degli adulti. Vivendo le cose, creiamo delle associazioni con esse che diventano poi i nostri ricordi.

Se un bambino vede o sente qualcosa solo una volta, non la ricorderà. Ma se gli si ripropone più di una volta in un breve lasso di tempo, una canzone, un volto o un giocattolo rimarrà nella sua mente. Per esempio, se mostri a un bambino di 3 mesi un animale di pezza per 60 secondi ma poi non glielo fai vedere ancora, non lo ricorderà. Se invece lo riproponi qualche ora dopo e poi di nuovo il giorno successivo, lo ricorderà ancora dopo due settimane. Riproponiglielo una settimana dopo e lo ricorderà per il doppio del tempo. Se continuerà a vederlo (avendo l’opportunità di allenare la memoria) e gli intervalli fra una visione e l’altra si allungano, potrebbe, in teoria, essere in grado di ricordare il pupazzo per sempre.

Un buon modo per usare questa sorprendente abilità: mostragli le foto della nonna che vive lontano. Se gliele mostri il giorno dopo, poi dopo altri due giorni e poi periodicamente, quando la nonna verrà a a trovarlo sarà per lui un volto familiare.