Tik Tok si sta diffondendo a macchia d’olio tra i giovanissimi che ci dedicano intere ore della loro giornata.
COS’È E COME FUNZIONA TIK TOK\MUSICAL.LY?
E’ una piattaforma e un social network musicale di origine cinese. Si possono caricare video musicali brevi e con effetti speciali (tipicamente da 6 a 60 secondi). E’ possibile qundi scorrere semplicemente i video già caricati dagli oltre 700 milioni di utenti, fare ricerche per nome e hashtag ma, ovviamente, il cuore è il caricamente dei video personali.
E su questo tema si è già sollevato un bel polverone come già evidenziato da un bel post del blog di Franz Russo:
“Tik Tok si è messa nei guai per aver violato la privacy dei minori. In America, la FTC, Federal Trade Commission, ha raggiunto un accordo con l’app per il pagamento di ben 5,7 milioni di dollari per aver violato la privacy dei minori. La FTC sostiene che Tik Tok abbia “raccolto illegalmente informazioni personali dei bambini” non avendo ottenuto il permesso dei genitori prima della loro firma, in violazione del COPPA, “Children’s Online Privacy Protection Act“, la legge che protegge la privacy dei minori.
Tik Tok pagherà la multa e rilascerà a breve una sezione dedicata proprio agli utenti di età inferiore ai 13 anni, limitandosi solo alla visualizzazione dei contenuti, senza alcuna possibilità di interazione con essi.”
IL PROBLEMA È L’ETA’ E L’INESPERIENZA
In Italia Costituzione e Codice Civile parlano chiaro.
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L’Art. 30 della Costituzione sancisce che:
“E’ dovere e diritto dei genitori(mantenere,istruire ed) educare i figli”.
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L’ Art. 147 del Codice Civile prevede che:
“(…)l’obbligo di (mantenere, istruire ed) educare la prole, tenendo conto dellecapacità, dell’inclinazione naturale e delleaspirazioni dei figli”Il dovere dei genitori di educare i figli minori non consiste solo di parole, ma anche e soprattutto di comportamenti e di presenza accanto ai figli, a fronte di circostanze che essi possono non essere in grado di capire o di affrontare. (Cass.Civ.-Sent.28/08/2009)
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I genitori devono svolgere una costante opera educativa, onde realizzare una personalità equilibrata, la capacità di dominare gli istinti, il rispetto degli altri e tutto ciò in cui si estrinseca la maturità personale. (Cass.Civ.-Sent.22/04/2009Cass. Civ.-sent.28/08/2009)
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I genitori devono fornire ai figli un bagaglio educativo grazie al quale essi non pongano in essere comportamenti pericolosi e potenzialmente dannosi per i terzi. Devono provvedere a correggere quegli aspetti del carattere del figlio che denotino imprudenza e leggerezza.
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I genitori hanno il potere-dovere di esercitare il controllo e la vigilanza sul comportamento dei figli minori.
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Il dovere di vigilanza sul minore è ancorato all’indole ed all’educazione, nel senso che deve essere tanto più elevata quanto minore è l’educazione impartita, e si attenua man mano che egli cresca di età.
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L’ Art. 2048 cod. civ.1°c. definisce CULPA IN EDUCANDO E CULPA IN VIGILANDO DEI GENITORI: Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela.
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…
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E ci fermiamo qui.
[su_highlight background=”#fffe8e”]Non si dovrebbe ricorrere alla Costituzione e al Codice Civile per capire quanto sia importante stare accanto ai figli.[/su_highlight]
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Ma… che cosa c’entra TIK TOK con tutto questo?
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C’entra perchè quando i tuoi figli si chiudono in cameretta e caricano i loro video… beh, anche tu ne sei responsabile.
Non bisognerebbe improntare la relazione con i minori sulla falsa riga del: “Questa è casa mia, qui si fa come dico io” ma è importante comprendere che i minori sono ancora privi dell’esperienza necessaria per capire fino in fondo gli effetti che un “semplice video” potrebbe causare. A loro e agli altri.
Una soluzione?
Rendere obbligatorio, con un semplice check, il controllo dei video caricati dai minori da parte dei genitori.
Libertà di espressione ma… con un controllo del genitore.
Vuoi usare Tik Tok? Benissimo. Però il genitore riceverà un alert ogni volta che vuoi condividere pubblicamente un tuo video. E potrà decidere se accettare o meno.
La nostra è solo una provocazione ma… se diventasse davvero così?