ristorante cinese
In Gravidanza

Al ristorante cinese in gravidanza

Bisogna riconoscerlo: il ristorante cinese offre molto anche alle mamme in attesa. Ravioli di gamberi al vapore, riso alla cantonese, pollo all’ananas e una macedonia con tanto di litchis costituiscono un menu ben equilibrato, leggero e molto digeribile.

Meglio però limitare il più possibile i fritti, che sono uno dei capisaldi di questa cucina: una porzione media di mele, ananas e banane fornisce ben 300 kcal, che salgono a 430 se la scelta cade sul famoso gelato fritto cinese. Anche i classici involtini primavera, dietro l’apparenza rassicurante delle verdure, nascondono un contenuto decisamente alto di grassi (danno circa il 60% delle calorie) mentre una porzione di maialino in agrodolce fornisce quasi 700 calorie!

Un po’ di attenzione ci vuole, infine, nell’uso della salsa di soia. Non tanto per le calorie che fornisce (poche, in verità), quanto per la sua naturale ricchezza di glutammato, la sostanza che dà alla salsa il sapore caratteristico. In alcune persone, un consumo eccessivo può provocare un insieme di fastidiosi disturbi (mal di testa, palpitazione, senso di calore…) che, non a caso, vengono chiamati “sindrome del ristorante cinese”.