Calcio in gravidanza


L’unico elemento che bisogna assumere per due è il calcio. Un minerale fondamentale per la salute dello scheletro, sia del piccolo, sia della mamma.

Per evitare carenze, sopratutto nel terzo trimestre e durante l’allattamento, i medici consigliano una corretta alimentazione, varia ed equilibrata.
Bisogna assumerne 1200 mg al giorno per coprire il fabbisogno,mangiare almeno 3 porzioni di latte o latticini al giorno, fornisce calcio al bambino, senza attingere alle riserve della mamma, così da non mettere a rischio l’integrità del suo patrimonio osseo. In caso contrario, intaccando tale patrimonio, la mamma si sottopone al rischio di osteoporosi.

Lo scheletro umano, è costituito dal 99% di calcio, che corrisponde da uno a due kg di peso, è quindi il minerale più abbondante nel corpo umano.
Non bisogna dimenticare l’importanza del sole: la fissazione del calcio nelle ossa è favorita dalla vitamina D, che si forma nell’organismo quando si espone la pelle alla luce del sole. Questa vitamina viene assimilata anche mangiando cibi come: salmone, sgombro, alici, tonno, uova, fegato, yoghurt e formaggi.

Per assicurarsi una scorta ottimale, si consiglia alle mamme, oltre a mangiare i cibi elencati prima, di fare delle passeggiate al sole, per stimolare la produzione della vitamina D.

Oltre al latte c’è anche l’acqua che contiene calcio, la più famosa in commercio è l’acqua Sangemini.

E le mamme intolleranti al latte? Esistono in commercio integratori alimentari indicati per coprire il fabbisogno giornaliero di calcio.

Ovviamente, chiedi al tuo ginecologo maggiori informazioni in merito.

Per soddisfare tutta la tua curiosità, ecco un piccolo elenco dei cibi che contengono molto calcio: