Come richiedere la peridurale

Molte donne scelgono di partorire sfruttando la possibilità di soffrire meno con l’analgesia peridurale, di cui abbiamo parlato in un altro post.

Ma come e quando bisogna richiederla? Dopo il sesto mese di gestazione, deve essere eseguita una visita anestesiologica per evidenziare specifiche problematiche o possibili controindicazioni. Trattandosi di un atto medico, la partoanelgesia è effettuata previa sottoscrizione, durante il colloquio preventivo, di una specifica informativa nella quale vengono descritte e successivamente discusse, tutte le informazioni relative alla tecnica proposta e le eventuali condizioni di rischio, in una fase di tranquillità psicologica della gestante.

Il giorno del parto l’analgesia peridurale potrà poi essere richiesta all’ingresso in Sala Parto o a travaglio avviato all’equipe ostetrico – ginecologica che provvederà ad informare l’anestesista di guardia. Al suo arrivo l’anestesista prenderà visione delle condizioni materne, della visita ambulatoriale già effettuata, del controllo degli esami ematochimici (emocromo, tempo di protrombina e di tromoplastina parziale attivata) e richiederà il consenso scritto alla esecuzione della procedura di partoanelgesia.

Si ricorda che il tempo di validità degli esami è di un mese rispetto alla data del parto.