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In Gravidanza

Disturbi comuni dopo il parto

Dopo un parto naturale o cesareo, alcuni disturbi sono molto comuni. Medici e infermiere ti mostreranno come poterli alleviare. In alcuni casi i disturbi continueranno anche dopo aver lasciato l’ospedale. Di seguito ti  descriviamo alcuni dei disturbi più comuni che possono colpire dopo il parto e come cercare di stare meglio.
Li leggerai prima di partorire? Meglio, così riconoscerai al volo alcuni di questi sintomi.

Brividi dopo il parto

Di cosa si tratta?

Subito dopo il parto ti accorgerai di avere i brividi. Ti misureranno la febbre e, se non ce l’hai, i brividi spariranno nel giro di un’ora.

Cosa fare?

  • Chiedi all’infermiera una coperta calda e del liquido caldo da bere.

Dolori post-parto

Di cosa si tratta?

Dopo l’uscita del bambino, l’utero torna a restringersi alle dimensioni di un pompelmo. E, nelle prossime 4 – 6 settimane continuerà a restringersi fino a tornare alla sua dimensione precedente alla gravidanza. Questa fase si chiama involuzione. In questo periodo, potresti sentire dei crampi alla parte bassa dello stomaco o alla schiena. Questo disturbo può durare per parecchi giorni dopo il parto.

Cosa fare?

  • Prendi gli antidolorifici che ti vengono prescritti.
  • Cerca di fare delle docce calde.
  • Usa degli impacchi caldi sulla pancia o sulla schiena.
  • Svuota spesso la vescica. Quando è piena fa pressione sull’utero provocando dei crampi.

Disturbi perineali

Cosa sono?

Alcuni disturbi sono normali dopo un parto naturale. Il perineo è la zona attorno alla vagina, e il disturbo è dovuto all’estensione e al gonfiore dei muscoli durante il parto. Potresti avere anche dei punti di sutura dovuti a una lacerazione o all’episiotomia. Ci sono degli antidolorifici per alleviare il disturbo.

Cosa fare?

  • Prendi gli antidolorifici che ti vengono prescritti.
  • Fai un impacco freddo nelle prime 24 ore. Il ghiaccio aiuta a ridurre dolore e gonfiore.
  • Usa degli spray medicali o salviettine all’amamelide.
  • Fai dei bagni 2 o 3 volte al giorno. Chiedi all’infermiera di insegnarti a farlo a casa.
  • Usa un anello gonfiabile o un cuscino morbido per sederti. Se in ospedale ti danno un anello gonfiabile, potrebbero lasciarti portarlo a casa.

Dolori addominali dopo il parto

Cosa sono?

Se hai subito un cesareo, i dolori addominali sono normali. Il dolore solitamente è causato dall’incisione, che di solito “tira” dopo il parto.

I dolori addominali dopo un parto cesareo possono essere causati anche dai gas, soprattutto nei primi due giorni.

Cosa fare?

  • Prendi gli antidolorifici che ti vengono prescritti.
  • L’infermiera ti darà le informazioni necessarie sugli antidolorifici prescritti.
  • Cerca di muoverti nel letto, cambiando posizione frequentemente.
  • Cammina nella stanza e nei corridoi almeno 3 volte al giorno non appena ti permettono di alzarti.
  • Evita le bibite gasate e quelle troppo fredde, o i cibi che ti provocano gonfiore.
  • Se il dolore diventa un problema, chiedi all’infermiera dei consigli per alleviare il disturbo.

Sudorazione dopo il parto

Di cosa si tratta?

E’ uno dei modi in cui il tuo corpo si libera dei liquidi in eccesso.

Cosa fare?

  • Fai la doccia e cambiati spesso.

Stanchezza o affaticamento dopo il parto

Di cosa si tratta?

I cambiamenti fisici e ormonali, gli aggiustamenti emotivi e la mancanza di sonno possono provocare stanchezza.

Cosa fare?

  • Cerca di riposare molto.
  • Accetta le offerte di aiuto.
  • Segui una dieta sana e bilanciata.
  • Limita le telefonate e le visite se hai bisogno di riposare di più.

Difficoltà a urinare

Di cosa si tratta?

Dopo un parto naturale la zona attorno alla vescica potrebbe essere gonfia. Ciò può portare a delle difficoltà nell’urinare. Non aspettare che la vescica sia troppo piena per svuotarla. Cerca di andare in bagno spesso.

Qualche giorno dopo il parto, potresti notare un maggiore aumento di urina. I tuoi reni aiutano il corpo  liberarsi dei liquidi in eccesso trattenuti durante la gravidanza.

Cosa fare?

  • Bevi 8 o 10 bicchieri di liquidi al giorno.
  • Per favorire il rilassamento della vescica quando devi urinare cerca di respirare a fondo lentamente, fai scorrere l’acqua del rubinetto (il suono dell’acqua che scorre aiuta la vescica a rilassarsi), fai scorrere dell’acqua tiepida sul perineo.

Attenta ai segni di infezione:

  • Dolori e bruciori durante l’orinazione
  • Urina in piccole quantità
  • Brividi
  • Febbre
  • Dolori alla zona renale

Chiama il medico o l’infermiera se senti questi sintomi.

 

Stitichezza dopo il parto

Di cosa si tratta?

La perdita del tono muscolare addominale, le emorroidi, la chirurgia e i punti possono provocare stitichezza. E’ normale non avere movimenti di feci nei primi 2 o 3 giorni dopo il parto.

Cosa fare?

  • Segui una dieta piena di fibre – cereali integrali, frutta e verdure.
  • Bevi da 8 a 10 bicchieri di fluidi al giorno.
  • Cammina nei corridoi mentre sei in ospedale, aiuta a ridurre la stitichezza.

Gonfiore al seno dopo il parto

Di cosa si tratta?

3 o 5 giorni dopo il parto, i tuoi seni si gonfieranno riempiendosi di latte. Ciò provocherà gonfiore e anche un po’ di dolore.

Cosa fare?

  • Indossa un reggiseno sostenitivo.
  • Applica del ghiaccio sotto l’ascella per ridurre il gonfiore.
  • Assumi i medicinali antidolorifici prescritti.
  • Fai la doccia con l’acqua non troppo calda.
  • Evita di toccare il seno troppo frequentemente.
  • Non ci sono medicine sicure per asciugare il latte nel seno.

Emorroidi dopo il parto

Di cosa si tratta?

Le emorroidi sono vene dilatate nel retto, provocate da un peso eccessivo in gravidanza e dalle spinte durante il parto. Le emorroidi possono rendere fastidiosa la posizione seduta. Di solito si riducono in 6 settimane.

Cosa fare?

  • Fai un impacco di ghiaccio per ridurre il gonfiore.
  • Usa degli spray medicali o salviettine all’amamelide.
  • Fai dei risciacqui 2 o 3 volte al giorno.
  • Siediti su un cuscino morbido o un anello gonfiabile.
  • Segui i suggerimenti per la stitichezza per mantenere morbide le feci. Ciò aiuterà a ridurre il dolore quando vai in bagno.