Il parto cesareo

Che cos’è il parto cesareo

Il parto cesareo è un intervento finalizzato all’estrazione del bambino attraverso un’incisione chirurgica praticata nella parete addominale e nell’utero della donna. La sua incidenza è cresciuta progressivamente negli ultimi anni a causa sia dell’aumento dell’età materna sia dell’incremento dei contenziosi medico-legali con richieste di risarcimenti stratosferici legati all’esito di molti parti naturali.

In pratica, sono sempre più numerosi i ginecologi che preferiscono “non rischiare” e quindi ricorrono al cesareo anche quando non è strettamente necessario benché l’Oms (l’Organizzazione mondiale della sanità) consigli di riservare l’operazione ai casi in cui è davvero necessaria.

Come si fa un parto cesareo

Come avviene: il taglio dell’addome e dell’utero può avvenire con due diversi tipi di incisione, longitudinale (verticale) oppure trasversale (orizzontale). La prima, che prevede un taglio che va dall’ombelico al pube, è la più veloce e, di conseguenza, è la più utilizzata nei casi di emergenza, perché permette di estrarre il piccolo più rapidamente. In condizioni normali però, è la meno preferibile, soprattutto per motivazioni estetiche, considerato che lascia una cicatrice ben visibile.

Nell’incisione trasversale, invece, il taglio viene effettuato a livello del margine superiore dei peli del pube che, ricrescendo, nascondono la cicatrice.

Due le tecniche attualmente in uso:

Quali sono i rischi di un parto cesareo

Ci sono, come qualsiasi intervento chirurgico, chiaramente dei rischi, tra cui:

Nota: se la madre ha già subito due cesarei, si preferisce ancora questo intervento perché l’utero è diventato troppo fragile per sopportare un parto naturale.

Quando si fa un parto cesareo

Ma quando e perché si ricorre al parto cesareo? Di solito per:

Mia moglie in ospedale, quando le contrazioni erano diventati fortissime, chiese al chirurgo se non potessero farle un cesareo (con la speranza che il dolore finisse il prima possibile). Il dottore replicò: “Signora, il parto naturale è un dono, qui facciamo migliaia di cesarei e per noi non sarebbe un problema ma si fidi di me, non lo chieda un’altra volta”.

Il parto naturale, con epidurale, è andato a meraviglia e, mentre scrivo, una sanissima bimba di un mese, riposa nella culla accanto a me 🙂

Fonte: Rivista mensile “BimbiSani e belli”