Nausee in gravidanza
Quanto a lungo possono durare le nausee mattutine? Passano vero?
Sì, questo disagio è molto comune durante le prime fasi della gravidanza, mentre tende a svanire nel corso dei mesi.
Normalmente è quasi del tutto scomparso entro il secondo trimestre (dopo 13 settimane o durante il quarto mese), tuttavia ogni donna è diversa dalle altre e così ogni gravidanza, motivo per cui non è possibile fissarne un inizio ed una fine uguali per tutte.
Le nausee in gravidanza possono far male al mio bambino?
Questo disagio può diventare un problema per il tuo bambino solo se diventa fastidioso al punto da impedirti di assumere cibo e acqua a sufficienza, causando una perdita di peso. Dovresti chiamare un medico se:
- Hai perso più di 1 kg
- Hai vomitato sangue (il quale può apparire nero o rosso vivo)
- Hai vomitato più di 4 volte in un giorno
- Il vomito ti ha impedito di assumere fluidi per più di un giorno
Piccoli trucchi per liberarsi delle nausee mattutine
Questi piccoli suggerimenti possono aiutarti a ridurre questo sgradevole disagio:
- Fai dei piccoli spuntini durante il giorno; in questo modo potrai prevenire sensazioni dovute a pienezza o vuoti di stomaco.
- Evita l’assunzione di cibi ricchi, speziati o troppo carichi di grassi.
- Evita tutti quegli alimenti il cui odore ti infastidisce o ti crea una sensazione di nausea.
- Assumi più carboidrati (riso bianco, pane tostato, patate al vapore)
- Preferisci degli alimenti dai sapori delicati quando hai sensazione di nausea (crackers leggeri, brodini di pollo, gelatine di frutta, …)
- Il ferro contenuto nelle vitamine prenatali può disturbare alcune donne. Se pensi che il tuo malessere mattutino possa essere causato dalle vitamine, parlane col tuo dottore per trovare una soluzione.
- Prima di alzarti dal letto la mattina, prova a sgranocchiare qualche cracker per calmare lo stomaco.
- L’utilizzo di cerotti anti-nausea (usati per lo più nella prevenzione del mal di mare) può aiutare alcune donne a ridurre i malesseri mattutini. Puoi trovare questi polsini in farmacia.
Se questi piccoli accorgimenti non dovessero aiutarti a trovare un po’ di sollievo, parlane con il tuo dottore.
L’importante è tenere a mente che il tuo malessere non è assolutamente collegato ad un eventuale malessere del tuo bambino!