A fine aprile dell’anno scorso a Matteo, un bambino romano di 8 anni, è stata diagnosticata la leucemia. Dopo 10 mesi fortunatamente il tumore è andato in recessione e al piccolo è stato concesso di tornare a scuola, ma ora c’è un nuovo problema da affrontare: i bambini non vaccinati nella sua classe.
Nella classe di Matteo, infatti, ci sono 5 bambini non vaccinati, figli di genitori no vax. I medici hanno raccomandato che le persone vicino al piccolo fossero vaccinate, perché lui in questo momento non può sottoporsi alla vaccinazione. Basterebbe un morbillo per far ammalare di nuovo Matteo.
I genitori del piccolo sono dovuti ricorrere a un avvocato, che ha incontrato la preside della scuola, ma senza ottenere granché. Questa situazione chiaramente sta danneggiando Matteo, che si è chiuso in se stesso, gioca solo ai videogiochi, aspetta per giorni che il suo amico Andrea lo vada a trovare e ora dorme solo con i genitori.
La mamma di Matteo vorrebbe che il figlio tornasse in quella scuola, anche perché di traumi ne ha avuti già abbastanza e promette battaglia. Credo onestamente che abbia ragione, anche perché non è detto che cambiando scuola non si ripresenti lo stesso problema. E voi, cosa ne pensate?