La memoria lo aiuta a imparare e gli fornisce alcuni degli elementi fondamentali per la costruzione della propria comprensione del mondo.
Un bambino può persino ricordare aspetti della propria vita precedente. Alcuni psicologi hanno fatto sentire a dei bambini fra 1 e 10 mesi una serie di suoni e tenere in mano alcuni oggetti. Due anni più tardi – durante i quali i bambini non hanno incontrato di nuovo questi psicologi – l’esperienza è stata ripetuta. Il comportamento dei bambini ha rivelato che essi ricordavano molto dei suoni e degli oggetti.
1 anno
Prova a dare al tuo bambino di 1 anno una semplice istruzione “Passami la tazza, per favore”, assicurandoti che ti stia guardando mentre gli parli. Lui starà attento, ricorderà cosa gli hai chiesto e ti darà la tazza.
2 anni
Fallo giocare con un puzzle di legno – di quelli in cui due o tre pezzi si incastrano dentro una cornice. Controlla quanto tempo ci mette a completare il puzzle. Poi dagliene un altro. Vedrai che lo completerà molto più in fretta.
3 anni
Insegnagli una canzoncina nuova. All’inizio, potrebbe ricordare solo l’ultima parola di ogni strofa. Ma con un po’ di esercizio, ricorderà perfettamente tutta la canzoncina.
4 anni
Molti bambini di questa età imparano il nome di alcuni colori (rosso, giallo, blu), alcune forme (cerchio, triangolo) e possono essere in grado di contare in modo consapevole dall’1 al 10.
5 anni
Fagli sempre molte domande sulla scuola, la maestra, le attività del giorno, i compagni di classe, ecc. Alcuni bambini sono più comunicativi di altri, ma qualunque sia il livello delle loro risposte, ascoltali sempre con grande attenzione.
Più tipi di memoria sono coinvolti, più è facile imparare e ricordare. Per esempio, se vuoi insegnare a un bambino di 3 anni una filastrocca, prima ripetila tu (memoria uditiva e semantica), poi mostragli delle immagini in un libro (memoria visiva) e incoraggialo a ripeterla insieme a te (memoria cinestetica). Puoi fargli anche mangiare un dolcino con la forma del personaggio principale della filastrocca (memoria olfattiva).
Tiene una rubrica settimanale sul “The Herald” oltre ad essere periodicamente intervistato e presente in radio e televisione.