pupù
Primi mesi

La pupù del bebè

Guarda cosa mi tocca fare. Mai avrei immaginato che prima o poi sarei stato seduto di fronte ad un monitor per parlare della cacca di mia figlia. Tant’è.

La prima pupù del bebè è detta meconio, una sostanza nerastra simile al catrame. Normalmente si presenta così solo nei primissimi giorni di vita. Se non ti sembra catrame, sicuramente non potrai negare che è nera come la pece e collosa. I più amorevoli genitori la paragonano al miele. Se la fa in questo modo significa che l’intestino del bimbo è aperto e funziona correttamente.
Le feci poi diventano più morbide e giallognole come la senape o mostarda. I bebè allattati al seno tendono ad avere le feci più acquose, rispetto a quelli allattati artificialmente. Alcuni bimbi fanno la pupù solo una o due volte al giorno, mentre altri riempiono il pannolino dopo ogni poppata. La loro pupù rimarrà di questo colore finchè non inizierà lo svezzamento.

Se il tuo bimbo ha la diarrea, le sue feci saranno liquide, a volte di colore verdastro o contenenti muco e il sederino del bimbo sarà arrossato, nella zona attorno all’ano. Tutto questo, in genere, è causato da una infezione e necessita di cura. Rivolgiti immediatamenteal medico, perchè i neonati possono disidratarsi molto in fetta (in questi casi, tipicamente, oltre alle normali poppate, bisogna dargli anche dell’acqua fresca, bollita in precedenza).

Ora proviamo a giocare con i colori e a ragionare per associazioni di idee (è dura lo so ma può riuscire).

Se la pupù è:

Verdastra e consistente: da lontano assomiglia ad una zuppa di piselli molto fitta. Potrebbe essere diarrea. I movimenti intestinali possono essere frequenti, con feci molto liquide, che contengono muco. E’ una pupù particolarmente maleodorante e il sederino del bebè potrebbe essersi arrossato. Se il bimbo ha meno di 6 mesi, è meglio farlo controllare da un medico.

Verdastra e spumosa: con fantasia potreste vederci una zuppa di piselli molto acquosa. Forse il bimbo prende troppo lattosio (lo zucchero naturale contenuto nel latte), che si trova prevalentemente nel flusso iniziale della poppata. Potrebbe essere diarrea ma anche no: è meglio far visitare il bimbo.

Palline marroni: potrebbe trattarsi di stitichezza. Stai usando un’eccessiva quantità di latte in polvere per preparare il biberon? Se lo svezzamento è già iniziato, sarà bene dare al bimbo anche dell’acqua fresca (bollita in precedenza) oppure della frutta passata, per favorire il movimento intestinale.

Marrone scuro, nera o rosso scuro: sembra catrame ma, se non è la prima cacca, non può trattarsi di mecomio. Il richio è che sia melena, ovvero una perdita di sangue dall’intestino. Bisogna subito andare dal pediatra, perchè potrebbe essere necessaria una cura opportuna.

Chiara, biancastra senza pigmentazione: sembra mastice. Anche in questo caso bisogna rivolgersi immediatamente al pediatra, perchè il colore chiaro sta ad indicare che il corpo non riesce ad assorbire bene le sostanze nutritive o le vitamine o che il ci sono problemi a carico del fegato.

Rossastra: sembra gelatina di ribes ma ovviamente non lo è. Potrebbe essere un sintomo di invagimento dell’intestino, una malattia molto rara in cui parte dell’intestino scivola, provocando un’ostruzione. Il bimbo è pallido, abbattuto e avverte un dolore molto forte. Ovviamente, manco a dirlo, è il caso di rivolgersi immeditamente ad un medico.

Fatto, finito. Questi sono, più o meno, tutti i colori della pupù dei nostri bambini. La nostra Rebecca, che ad oggi conta ben 7 giorni di vita, al momento produce una bella cacchina color senape. Tutto a posto! Evviva! 😀