Le prime ore di vita del tuo bambino

Dopo lunghi mesi di attesa, il tuo bambino è finalmente arrivato! Le future mamme trascorrono spesso molto tempo in attesa del travaglio, ma non pensano o non sanno cosa aspettarsi nelle prime ore dopo il parto.
Leggi qui sotto, non troverai di sicuro proprio tutto ma potrai farti un’idea di cosa ti aspetta 🙂

Che aspetto ha un neonato

Potresti restare sorpresa dall’aspetto di un neonato. Se hai avuto un parto vaginale, il bambino è passato per un passaggio stretto e ossuto. Non è raro che sia bluastro, graffiato e con la testa sformata (la nostra bambina, appena nata, aveva la testa allungata che sembrava la figlia dei simpson!). Potrebbe avere un orecchio piegato. Potrebbe essere pieno di capelli o completamente calvo. Avrà sulla pelle una pellicola spessa e biancastra, che lo proteggeva dentro la pancia. Se ne andrà con il primo bagnetto.

Quando te lo metteranno in braccio, il tuo sguardo andrà subito ai suoi occhi. Molti neonati aprono subito gli occhi dopo il parto, e solitamente sono marroni o blu-grigi. Il viso ti sembrerà piuttosto paffuto. Potresti notare piccoli brufoli bianchi dentro la bocca o sulla lingua. Potrebbe avere la pelle molto rugosa. Alcuni bambini, soprattutto quelli nati prima del tempo, sono ricoperti da una morbida peluria che se ne andrà in un paio di settimane. La pelle potrebbe avere molti segni, chiazze o irritazioni, e le unghie potrebbero essere lunghe. Potresti notare anche un certo gonfiore su seni, pene o vulva.

Il suo aspetto cambierà da un giorno all’altro, e molte delle caratteristiche dei primi giorni spariranno col tempo. Se c’è qualcosa che ti preoccupa, parlane con il dottore. Dopo qualche settimana, il tuo piccolo inizierà ad assumere l’aspetto del bambino che ti eri immaginata.

Il legame con il tuo piccolo

Passare del tempo col tuo bambino nelle sue prime ore di vita è molto importante. Anche se tu sei stanca, lui potrebbe invece essere piuttosto sveglio. Tienili vicino, a contatto con la tua pelle. Lasciagli conoscere la tua voce e studiare il tuo viso. Lui riesce a vedere a circa 60 cm di distanza. Noterai che sporge le braccia se qualcuno accende la luce o fa un rumore improvviso. Si chiama reazione di sorpresa. I bambini nascono già con l’istinto di succhiare e afferrare. Se gli posi un dito sul palmo della mano, vedrai come lo stringerà. Dagli da mangiare quando mostra di avere fame. Visita la nostra sezione sull’allattamento per suggerimenti su come cavartela le prime volte.

Cure mediche per il neonato

Subito dopo la nascita i bambini hanno bisogno di molti test e visite per assicurarne la loro salute. Alcuni sono obbligatori per legge. Ma, se il bambino sta bene, tutti gli esami possono attendere almeno un’ora, eccetto il test Apgar. Ritardare le altre cure mediche riserverà per te e il tuo partner i primi preziosi momenti della vita del tuo bambino. Un neonato che non è ancora stato ispezionato e pungolato si farà coccolare più volentieri. Quindi, prima del parto, parla con il medico o l’ostetrica per capire se  possibile ritardare test e medicine. Allo stesso tempo, non presumere che sia tutto sempre sotto controllo. Come genitore, è tuo dovere assicurarti che il tuo bambino riceva tutti i vaccini e le cure necessarie e appropriate nei tempi giusti (questa affermazione può suonare dura e un filo terrorista ma… davvero, stressa gli infermieri, i medici, le ostetriche. Non ti vergognare o precuppare nel farlo).

I test e le procedure che seguono sono raccomandati e spesso di routine in molti ospedali:

Indice di Apgar

Il test di Apgar è una procedura rapida con cui i medici capiscono se il bambino sta bene o ha bisogno di altre cure. Il test è solitamente eseguito due volte: un minuto dopo il parto e poi dopo cinque minuti. Vengono analizzati cinque segni delle condizioni del bambino:

Il punteggio va da 0 a 10. Se il punteggio è uguale o superiore a sette, il bambino sta bene. Ma un punteggio inferiore non sempre significa che qualcosa non vada. Alcuni bambini perfettamente sani possono avere un punteggio basso nei primi minuti di vita.

In più del 98% dei casi, il punteggio di sette è raggiunto molto dopo i primi cinque minuti di vita. Quando non ci arriva, significa che il bambino ha bisogno di altre cure e un monitoraggio constante.

Cura dell’occhio

Potrebbero somministrargli delle gocce per gli occhi per prevenire infezioni dovute al momento del parto. Le infezioni a trasmissione sessuale, tra cui la gonorrea e la clamidia, sono la prima causa di infezione agli occhi nei neonati. Queste infezioni possono portare alla cecità se non curate adeguatamente.

Medicinali utilizzati possono pizzicare o rendergli la vista annebbiata. Quindi potresti decidere di rimandare la cura per un po’.

Alcuni genitori chiedono se la cura sia davvero necessaria. Molte donne a basso rischio di infezioni non vogliono che si somministrino le gocce al bambino. Ma non ci sono prove che dimostrino che tale cura possa danneggiarlo.

E’ importante notare che anche le donne risultate negative alle infezioni durante la gravidanza possono poi svilupparle per il momento del parto. Inoltre, molte donne che soffrono di gonorrea o clamidia non hanno alcun sintomo e quindi non sanno di averla.

Iniezione di vitamina K

L’Accademia Americana di Pediatria raccomanda di somministrare a tutti i neonati una dose di vitamina K sulla parte superiore della gamba. I neonati solitamente hanno un basso livello di vitamina K nel corpo. Questa vitamina è necessaria per la coagulazione del sangue. Un basso livello di vitamina K può provocare un raro ma grave problema di sanguinamento. Alcune ricerche hanno dimostrato che un’iniezione di vitamina K aiuta a evitare gravi sanguinamenti nei neonati.

Molto probabilmente questa iniezione è dolorosa per i neonati. Ma non sembrano esserci altri effetti fastidiosi in seguito. Comunque, puoi scegliere di rimandare un po’ anche l’iniezione.

Screening metabolico del neonato

L’ostetrica pungerà il tallone del tuo bambino per prelevare un campione di sangue per testare la presenza di svariate malattie. Tutti i bambini devono essere sottoposti a questi test, perché alcune malattie potrebbero non avere sintomi visibili, e l’esame del sangue potrebbe essere l’unico modo di identificarle. Alcuni problemi legati allo sviluppo, danni agli organi o la cecità possono essere evitati o curati efficacemente se rilevati subito.

Puoi scoprire quali test vengono eseguiti parlando direttamente con il medico.

Test dell’udito

A molti bambini viene fatto un test dell’udito dopo la nascita, solitamente prima di lasciare l’ospedale. Vengono inseriti dei piccoli auricolari nelle orecchie per capire come reagisce ai suoni. Tutti i bambini vengono sottoposti a questo test perché i disturbi uditivi non sono rari e possono essere difficili da identificare nei bambini. Quando un problema viene rilevato in tempo, si può curare in modo molto più efficace. Un disturbo all’udito può provocare ritardi nella parola, nel linguaggio e nel pensiero. Informati in ospedale a proposito di questo test.

Vaccino anti Epatite B

Tutti i neonati dovrebbero essere sottoposti al vaccino contro il virus dell’Epatite B prima di lasciare l’ospedale. Sfortunatamente, 1 bambino su 5 a rischio di epatite B lascia l’ospedale senza aver ricevuto il vaccino e le cure efficaci per proteggere i neonati esposti al virus al momento della nascita. L’epatite B può provocare un’infezione per tutta la vita, gravi danni al fegato e persino la morte.

Il vaccino consiste in tre diverse iniezioni. Si raccomanda di somministrare la prima iniezione prima di lasciare l’ospedale. Se la madre è portatrice del virus, il bambino dovrebbe ricevere un’iniezione di Immunoglobulina umana di epatite B (HBIG) entro 12 ore dalla nascita. La seconda iniezione del vaccino dovrebbe essere fatta uno o due mesi dopo la nascita, mentre la terza non prima di 24 settimane ma non dopo i 18 mesi di età.

Checkup completo

Subito dopo il parto, di solito l’ostetrica:

Gli fa un bagno e gli pulisce l’ombelico.