moncone ombelicale
Primi mesi

Medicazione dell’ombelico

Quando il neonato è ancora nell’utero della mamma, viene nutrito mediante i vasi sanguigni del cordone ombelicale. Subito dopo la nascita, il medico lo lega e lo taglia vicino al corpo del bambino. Il moncone che resta si dissecca e finalmente cade. Ciò accade prima che il bambino lasci l’ospedale, ma a volte bisogna aspettare anche tre settimane.
Quando il cordone cade, rimane una zona infiammata che impiega alcuni giorni per guarire.

Questa zona deve essere tenuta asciutta e pulita, perché i germi non la infettino.

Ecco alcune semplici e veloci operazioni, indispensabili per prevenire le infezioni e per permettere una completa cicatrizzazione:

1. mettere il neonato sul fasciatoio e afferrandogli con delicatezza i piedini cercate di spostare la retina elastica dal petto;
2. imbevere con qualche goccia d’alcol un batuffolo di cotone, disinfettare e pulire accuratamente la pelle circostante;
3. imbevere con qualche goccia di neomercurio cromo un batuffolo di cotone e disinfettare il moncone che, in questo modo, accelera il suo processo di disseccamento;
4. dopo aver disinfettato con cura, avvolgere il cordone con una garza sterile che protegge il moncone;
5. dopo aver sistemato accuratamente la garza bisogna risistemare la retina che tiene fermo il tutto;
6. ora è possibile rimettere il pannolino prestando attenzione che non stringa in vita.

È utile ripetere queste operazioni in modo scrupoloso e ogni volta che viene fatto il cambio del pannolino, escluse le ore notturne. E ogni volta che è possibile, occorre lasciare il bebè a pancia nuda, perché l’aria asciughi la ferita.
La cura del cordone dura pochi attimi ma è necessaria per il bambino.

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