Abbiamo incontrato di persona Panzallaria tempo fa ad un MamCamp; prima di allora ci stava giĆ simpatica e l’incontro non ha fatto altro che darci conferme. Mamma brillante, piena di iniziativa, si racconta sul suo blog www.panzallaria.com.
Di seguito, una piccola intervista.
Ciao Panz, da quanto tempo sei online con panzallaria.com?
Sono on line dal 26 novembre 2005. Dovevo dimagrire e fare un poā di outing online mi sembrava un ottimo modo per esorcizzare il mio disagio di āciccionaā. Volevo mettermi a panzallaria e ridere un poā di me.
Sei mamma anche tu vero? Quanto tempo ha la tua bambina?
La mia bimba ha 3 anni. Il blog ĆØ nato prima di lei e poi ha naturalmente ospitato tutte le mie avventure di gravida e poi di mamma āsgaruppataā, come dico ioā¦
Ad oggi, quale ĆØ stato il periodo piĆ¹ duro che hai affrontato nella sua crescita?
Il periodo piĆ¹ pesante ĆØ stato quello dagli 0 ai 18 mesi. Ho sofferto di una strisciante depressione post partum (dovuta anche a fattori esterni alla mia bambina) che non mi ha fatto vivere molto bene i primi tempi. Inoltre la frollina (mia figlia) non ha mai avuto un buon rapporto con il sonno e di conseguenza ci siamo ritrovati con secoli di notti arretrate e quando non si dorme, si sa, si vede tutto piĆ¹ nero. Grazie allāaiuto di uno specialista e di molte persone che mi vogliono bene (e anche un poā del blog) sono uscita dalla depressione e ho imparato a chiedere aiuto.
Ti fermi a una bimba sola?
Probabilmente si. Sia per cause fisiologiche (soffro di una malattia cronica e degenerativa del sistema immunitario e una gravidanza potrebbe essere pericolosa per me e anche per il feto) sia perchƩ non mi sento pronta ad avere altri figli.
Il peggior consiglio che ti ĆØ stato dato (sempre riferito al rapporto con tua figlia)?
Se sono consigli, secondo me sono sempre buoni, nel senso che non prevedono giudizi o imposizioni e li puoi tarare sulla tua esperienza. Quando sono giudizi, con il tempo ho imparato a fare spallucce. Di certo non sopporto ā per esempio ā chi ĆØ troppo rigido sulle questioni legate allāallattamento: secondo me unaĀ madre non puĆ² e non deve essere colpevolizzata perchĆ© non allatta al seno, soprattutto perchĆ© spesso, nella nostra societĆ , accade per motivi fisici o emotivi (e il giudizio di chi crede di fare il bene del bambino colpevolizzando la madre influisce molto sullo stato emotivo della stessa e di conseguenza anche su quello del bambino).
ComāĆØ il rapporto con i suoceri?
Non facile. Ma dopo i primi due anni di vita di frollina, in cui cercavano di imporsi a forza nella nostra gestione familiare, in accordo con il mio compagno, abbiamo chiarito la nostra posizione e ora viviamo, per lo meno, in assenza di ipocrisia.
E tuo marito? Eā un papĆ presente?
Tino ora ĆØ presentissimo. Ha fatto molta fatica allāinizio a capire come voleva fare il papĆ e certe volte ci sono state delle tensioni in proposito, ma poi, soprattutto dopo la mia malattia, ha capito molte cose e devo ammettere di sentirmi molto fortunata: cāĆØ e non solo per il gioco.
Come mai ci sono cosƬ pochi papĆ in rete secondo te?
Lāuomo, secondo me, ĆØ generalmente piĆ¹ pudico e il sentimento paterno mette a nudo (cosƬ come quello materno) molte debolezze, molti lati di se stessi che non si credeva di avere. Non sono in tanti ad avere voglia di condividerli.
Con il tempo hai aperto anche altri blog e uno, in particolare, pensato per raccogliere un poā tutte le info del mondo āmammeā (vedi: mommyblogging) lo hai chiuso da poco. Come mai questa decisione?
Siamo in troppi: il mio progetto non aggiungeva nulla agli ottimi progetti che ci sono giĆ in rete e non mi divertivo piĆ¹,Ā non mi dava piĆ¹ energie positive. Io sono cosƬ: se ĆØ lavoro non penso al lato piacevole, ma se ĆØ una cosa che faccio in maniera volontaristica, si. Poi cāĆØ donne pensanti e penso che ora io possa dare piĆ¹ a quel progetto.
Appunto, mi parli allora di Donne Pensanti? Qual ĆØ il suo obiettivo?
Donne Pensanti (www.donnepensanti.net) ĆØ un progetto a cui credo molto. Vuole una rete di persone/associazioni che facciano massa critica e contrastino il modello univoco e merceologico di femminile che si ĆØ imposto (attraverso la cronaca e la pubblicitĆ ) oggi in Italia. Nasce in rete ma vuole entrare nella realtĆ con eventi e iniziative e gruppi territoriali (per questo cāĆØ anche un social network dove ognuno puĆ² mettere energie e proposte e competenze: http://donnepensanti.ning.com) e stiamo portando avanti parecchie cose. In rete ĆØ in corso (fino allā8 marzo) lāiniziativa āTestimonia il femminileā e stiamo organizzando una rassegna di proiezioni, reading, spettacoli teatrali nella mia cittĆ , Bologna, per fare emergere alcuni dei progetti dedicati al tema che stanno nascendo nel nostro Paese. Abbiamo bisogno di tante persone (uomini e donne) e invito tutti a iscriversi al social network per contrastare quella che credo sia, unāimportante emergenza culturale.
Sei quindi un vulcano di idee eā¦come prosegue la tua avventura teatrale? (mi riferisco āLa rivincita del calzino spaiatoā)
Lā8 maggio 2010 lo spettacolo che io ho scritto ma che ĆØ mirabilmente diretto da Alessandra Frabetti e interpretato da Anita Giovannini sarĆ al teatro Verga di Milano ā spero che voi barbafamiglia possiate essere dei nostri! ā e stiamo preparando qualche sorpresa per promuoverlo e portarlo in giro per lāItaliaā¦
Certo che verremo allo spettacolo, data appuntata!
Ti sei fatta delle vere amiche tra le mamme blogger?
Direi di si. Slimmingdown che sta in Australia ĆØ una persona a cui tengo molto e a volte, tramite skype, riusciamo anche a fare quattro chiacchiere telefoniche. Poi cāĆØ Extramamma che ho conosciuto di persona e che adoro, ĆØ veramente speciale e Mammafelice che abita nella mia cittĆ e Jolanda di Filastrocche che ha un sacco di cose da insegnareā¦e alcune altre.
Internet, la rete, puĆ² aiutare secondo te le mamme in qualche modo? Se sƬ, quale?
Si, moltissimo. Ma puĆ² essere anche unāarma a doppio taglio. Le aiuta se di base sono abbastanza serene da rendersi conto che sul web (nella blogosfera in particolare) si trovano molteplici punti di vista e nessuno ĆØ migliore di un altro, non le aiuta se interpretano invece certi luoghi (spesso un poā chiusi) come community di persone āmigliori di loroā. Ho sentito tante persone, molto spesso, dire che si sentivano inadeguate e molto piĆ¹ imperfette di tante mamme blogger che leggono. Per questo motivo nel mio blog cerco sempre di raccontare il lato b dellāessere madre, i momenti di sconforto, i calzini spaiati di qualsiasi esistenza. Credo che faccia bene a me e faccia bene anche alle mie lettrici.
La cittĆ dove vivi, ĆØ a misura di famiglia? Se potessi chiedere un favore al sindaco, cosa vorresti?
Lo ĆØ abbastanza. PerĆ² vorrei che i parchi fossero maggiormente mantenuti, in particolare i giochi pubblici che spesso sono fatiscenti.
Eā vero che frollina, tua figlia, invece dei cartoni animati vuole sempre guardare il sito www.bravibimbi.it? š
Guarda, stamattina non voleva andare a scuola. Piangeva e mi diceva: vojo bravi bimbi, vojo bravi bimbiā¦
Ho dovuto chiamare la Pimpa e il signor Francesco Tullio (Altan) perchĆ© le somministrassero una dose di cagnolina con la dermatite in vena per uscire dalla crisi di astinenza bravi bimbiā¦
Mi dice sempre che le piace perchĆ© dietro a tutti quei bravi bimbi ci sono degli ottimi genitori š